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Copenaghen 2011, le impressioni di Hushovd
L'attuale campione del mondo su strada Thor Hushovd, uscito in maniera positiva dal Tour of Britain dove si è imposto nella quarta tappa, si prepara a difendere l'iride dall'assalto di un nutrito gruppo di pretendenti sul percorso pianeggiante di Copenaghen. Per il campione norvegese, che ha concesso una breve intervista a due giorni dalla gara, i rivali più pericolosi sono, oltre ai velocisti Mark Cavendish e il sempreverde Oscar Freire, dei finisseur come Peter Sagan e Philippe Gilbert. Parole di apprezzamento sono state rivolte anche alla selezione tedesca, che Hushovd definisce come “la più completa, con un capitano di grande valore come Andrè Greipel”, mentre per quanto riguarda la nostra nazionale, il campione del mondo non ha esitato a definirla come“una delle tre-quattro squadri più forti”.
Sulla condotta di gara della Norvegia Hushovd non usa mezzi termini: con soli quattro uomini a disposizione, anche se di grande valore, l'impostazione della gara non potrà che essere basata “sullo sfruttare il lavoro dei grandi team, con i pochi uomini che abbiamo a disposizione e tante altre nazionali di grande valore, l'unica soluzione valida non può che essere questa”.
Di certo il campione norvegese non si nasconde, e conscio del fatto che il percorso gli è favorevole probabilmente sogna una doppietta storica per il proprio paese. Infatti, dopo aver disputato un grande Tour de France condito con la conquista di ben due tappe e sette giorni in maglia gialla, Thor non si è fermato andando a conquistare un positivo quarto posto al GP de Plouay e una frazione del Tour of Britain, gara che ha visto l'atleta di Grimstad correre con l'ausilio degli antibiotici. Fortunatamente, come dichiarato dallo stesso Hushovd, “ora sto molto meglio, e non necessito più di assumere farmaci per poter correre, anzi devo dire che la mia forma è in crescendo, e mi sento pronto per domenica”. Poco più di quarantotto ore e potremo confutare queste affermazioni...
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