Roma Official Topic -
Christian™.
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Qui verranno postate le notizie più importanti 
Formazione:SPOILER (clicca per visualizzare)Stekelemburg
Cassetti Juan Heinze Josè Angel
De Rossi Pizarro Perrotta
Lamela Bojan Totti
Acquisti/Cessioni 2011-12:SPOILER (clicca per visualizzare)Acquisti:
Crescenzi, d (Crotone)
Okaka, a (Bari)
Cicinho, d (Villarreal)
Curci, p (Sampdoria)
Guberti, c (Sampdoria)
Bertolacci, c (Lecce)
Sini, d (Lecce)
Nego, d (Nantes)
Lamela, c (River Plate)
Josè Angel, d (Sporting Gijon)
Heinze, d (O. Marsiglia)
Bojan, a (Barcellona)
Stekelenburg, p (Ajax)
Cessioni:
Mexes, d (Milan)
Castellini, d (Sampdoria)
Antunes, d (fine contratto)
Loria, d (fine contratto)
Brosco, d (Triestina)
Riise, d (Fulham)
Doni, p (Liverpool)
Menez, c (Psg)
Vucinic, a (Juve)
Julio Sergio, p (Lecce)
Edited by G i a n l u™ - 15/8/2011, 00:44. -
The Undertaker.
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Okaka via a parametro zero?
Stefano Okaka ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Secondo quanto riportato dal Messaggero, la Roma gli ha proposto un rinnovo che il giocatore ha rifiutato. A questo punto la società lo venderebbe per una cifra attorno ai 4 milioni di euro, che nessuno ora sembra disposto a spendere, anche perché tra pochi mesi il calciatore potrà accordarsi gratuitamente con un altro club
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The Undertaker.
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Sky - Roma, tentativo fallito per Mangala
Secondo Sky Sport 24 il Ds Sabatini ha fatto un tentativo in extremis per Eliaquim Mangala (20), giovane difensore francese in forza allo Standard Liege, in passato nel mirino anche dell'Udinese. Offerti 5,5 milioni alla squadra belga per portare l'eclettico classe '91 in riva al Tevere, offerta però respinta dallo Standard, già in parola con il Porto che per averlo ha scucito 7 milioni di euro. Si avvicina ancora di più l'arrivo di Kjaer.
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The Undertaker.
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Roma, Kjaer presto giallorosso
Simon Kjaer (24) si prepara a tornare in Italia. Secondo Sky, l'accordo tra Roma e Wolfsburg è cosa ed il giocatore arriverà in prestito oneroso con diritto di riscatto, con 2 milioni versati subito e gli altri 8 tra un anno. Il difensore firmerà un quinquennale da 1,5 milioni netti a stagione e nella scacchiera tattica di Luis Enrique prenderà il posto di un altro biondo, quel Mexes emigrato verso il Milan.
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• The Death Machine™.
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Calciomercato Roma: Borriello in partenza?
L'attaccante della Roma Marco Borriello ha detto si al trasferimento alla Fiorentina.
Il giocatore giallorosso, nonostante abbia un ingaggio elevato, ha trovato l'accordo con la società viola per il trasferimento in Toscana. Adesso tocca alle due società trovare un punto di incontro, con la Fiorentina che preferirebbe prendere il giocatore in prestito con diritto di riscatto già fissato e con la Roma che ci starebbe pensando, in quanto in cerca di liquidità per rinforzare la rosa a disposizione di Luis Enrique.
Il bomber avrebbe confidato ad alcuni 'colleghi', compagni in azzurro negli anni passati, di non avere preclusioni a giocare in viola e la certezza di giocare titolare potrebbe permettergli di riconquistare la Nazionale proprio nell'anno degli Europei.
Dopo la smentita, da parte della società e in particolar modo del capitano Totti, ad un ritorno in giallorosso di Cassano, domani dovrebbe essere ufficializzato il 22enne difensore danese Simon Kjaer, in attesa degli eventi per Casemiro o Fernando. Intanto, improvvisamente, è tornato fuori il nome dell'attaccante italo-argentino Osvaldo. Dato per sicuro all'Atletico Madrid, l'affare sembra essere sfumato e quindi il giocatore è tornato in orbita Roma, una soluzione che lui gradisce molto. Sabatini proprio oggi potrebbe fare un blitz in Spagna offrendo all'Espanyol 13 milioni più 3 di bonus.
Intanto, in occasione dell'andata dei playoff di Europa League a Bratislava contro lo Slovan, è stata diramata la formazione che scenderà in campo: Stekelenburg; Cicinho, Cassetti, Burdisso, Angel; Brighi, Viviani, Perrotta; Bojan, Totti, Borriello.. -
The Undertaker.
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Ag.Brighi: "Per ora non ci sono trattative concrete, ma entro il 31 può succedere di tutto"
Date le recenti voci di mercato che vedono l'interessamento di varie squadre, tra cui Cagliari e Cesena, per il centrocampista Matteo Brighi, la redazione di vocegiallorossa.it ha intervistato in esclusiva il procuratore del calciatore, Vanni Puzzolo.
Quanto c'è di vero nelle indiscrezioni che vedono il futuro di Brighi lontano da Roma?
"Niente di vero, sono voci per ora. Abbiamo un contratto ed è nostra intenzione rispettarlo, ma negli ultimi giorni di mercato può succedere di tutto".
Le voci riguardano principalmente l'interesse di Cesena e Cagliari per il giocatore; non ha avuto contatti?
"Si tratta di voci giornalistiche, che ho letto io stesso, anche riguardo l'interesse del Siena. Noi non abbiamo trattative in corso al momento e a quanto sappiamo neanche la società sta trattando il giocatore con altri club, a meno che non lo stia facendo a nostra insaputa".
Secondo lei la Roma potrebbe lasciar andare il suo assistito nonostante l'instabilità a centrocampo?
Quello che penso io è relativo, non sono nella testa di Sabatini o di Luis Enrique. Al momento sentiamo la fiducia della società e dell'allenatore; se a fine mercato rimarremo a Roma, saremo contenti, perché ci troviamo bene; se la società ci darà altre opzioni, le valuteremo.
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The Undertaker.
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Totti, una T-shirt per dire 'basta'
Ha scelto il silenzio dopo l'esclusione dalla gara di Europa League a Bratislava, ma Francesco Totti si è fatto sentire comunque. Il capitano della Roma si è presentato a Trigoria indossando una vecchia maglietta con sopra scritto 'Basta'. Casualità o meno, l'episodio fa notizia, vista la situazione di disagio con il nuovo tecnico Luis Enrique. Per la cronaca Totti non si è allenato perché alle prese con un lieve risentimento alla caviglia.
Totti e Luis Enrique avrebbero comunque avuto modo di chiarirsi, con il tecnico spagnolo che ha ribadito la scelta meramente tecnica dietro la decisione presa per la gara contro lo Slovan. -
endo765.
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La Roma offre 20 milioni per Nilmar?
La Roma è tormata in pressing per Nilmar, ad affermarlo è AS.com, edizione online. Il portale sportivo spagnolo afferma che l'offerta potrebbe aggirarsi attorno ai 20 milioni di euro, o che possa addirittura superarli.. -
endo765.
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Roma, idea Ogbonna
La Roma, sfumato l'acquisto di Simon Kjaer (22) del Wolfsburg, starebbe sondando il mercato alla ricerca di un altro centrale difensivo da regalare a Luis Enrique. Il nome nuovo sarebbe quello di Angelo Ogbonna (23) del Torino, a lungo cercato anche da Valencia e Napoli, per cui però Cairo chiede molto, almeno 12 milioni di euro.. -
G i a n l u™.
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Genoa, Preziosi: "Palacio? Ottima offerta della Roma, ma non parte"
29.06.2011 12.22 di Antonio GaitoEnrico Preziosi, presidente del Genoa, ha parlato a Manà Sport della trattativa con la Roma per Palacio e dell'eventualità di un ritorno di Borriello. Ecco quanto riporta vocegiallorossa.it: "La Roma ha fatto un'ottima offerta per Palacio e credo che continuerà a provarci ma non è stata accettata. Se le trattativa si fosse impostata a giugno avremmo potuto trovare un'alternativa tecnica per Palacio. Borriello? Con lui c'è un rapporto d'amicizia ma ha un ingaggio troppo elevato. Queste sono le 48 ore cruciali. Di Palacio si parla sempre ma c'è sempre un problema fondamentale, senza contropartita tecnica in cambio non lo diamo via. Il giocatore serve a noi, anche perché non c'è un giocatore che può sostituirlo".
© foto di Federico De Luca
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G i a n l u™.
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Sportitalia - Roma, c'è l'accordo con Pjanic
30.08.2011 12.22 di Claudio CollaSarebbe stato trovato l'accordo tra la Roma e il trequartista della nazionale bosniaca Miralem Pjanic (21), ambìto giocatore del Lione. Mentre il club giallorosso continua a monitorare la pista-Gago, rimangono da definire i dettagli con il sodalizio transalpino.
© foto di Federico De Luca
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The Undertaker.
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Sportitalia - Pedullà: "Roma, troppe incognite"
Emerse durante Aspettando il Calciomercato le perplessità dell'esperto di mercato Alfredo Pedullà circa il mercato e l'organizzazione della Roma: "Si tratta di una squadra che parte con troppe incognite, e con tanti giocatori insoddisfatti: Borriello vuole andar via a titolo definitivo, e altrettanto vorrebbe la Roma, ma a titolo definitivo sarà difficile se non si abbassa l'ingaggio, dunque rischia di rimanere da svogliato; Totti è perplesso, la situazione di Pizarro è incomprensibile, e c'è il rinnovo di De Rossi, che ha offerte importanti dalla Premier League, in ballo. Non si può partire con tutte queste situazioni in bilico, e un direttore sportivo come Walter Sabatini non avrebbe dovuto fare tutta questa confusione; aspettiamo comunque la giornata di domani, l'arrivo di Pjanic e magari un altro colpo potrebbero migliorare la prospettiva".
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Roma, un attacco incredibile
Il Messaggero - Una campagna acquisti scoppiettante quella messa a segno dal ds Sabatini. Ma a prescindere dai vari Pjanic, Gago, Kjaer, Heinze e Josè Angel, l'occhio cade certamente nel pacchetto offensivo che va a comporsi: Totti, Bojan, Osvaldo, Borriello, Lamela, Caprari, Borini e Okaka. Vista l'uscita in Europa League, con il solo campionato e la Coppa Italia, sarà dura riuscire a dare spazio a tutti questi elementi. Adesso il compito passa a Luis Enrique che ha a disposizione un organico di primo livello, sperando che riesca a far funzionare al meglio un progetto che sta prendendo forma.
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The Undertaker.
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Roma, Castagner: "Totti alla Messi, Luis Enrique non può farne a meno
Intervenuto questa mattina su Radio Manà Manà Sport, durante la trasmissione "Buongiorno Calcio", Ilario Castagner, ex tecnico della Lazio, ha fatto il punto sul calciomercato delle due capitoline. Sulla Roma ha detto: "La Roma è una squadra molto interessante. Per caratteristiche dei calciatori e del tecnico potrà vantare il migliore possesso di palla del campionato, a patto che Totti sia al centro del progetto. La prima maglia da titolare Luis Enrique deve darla a lui, può rappresentare quello che Messi è per il Barcellona". Per quanto riguarda la Lazio, l'ex tecnico la considera una squadra competitiva nonostante la perdita di Zarate. In chiusura ha anche fatto un pronostico per il campionato: ""Lo stesso dello scorso anno, prima Milan, poi Inter e Napoli. La Juventus? Non mi convince".
Roma, Sensi: "Seguo la squadra da grande tifosa"
Dopo l'operazione di passaggio di proprietà, per Rosella Sensi, oltre ai tanti bei ricordi non rimane che sostenere la sua Roma. Intervenuta, in rappresentanza del sindaco Alemanno al convegno sullo sport tenutosi a Roma a Palazzo Valentini, ha detto: "C'è sempre malinconia della Roma, però la seguo la squadra da tifosa. La campagna acquisti? Io sono sempre ottimista e sono una tifosa. Però non chiedetemi altro".
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The Undertaker.
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Roma, Sabatini: "Va risolto lo stallo fra Totti e Luis Enrique"
Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, protagonista della conferenza stampa odierna assieme ad Alberto De Rossi, padre di Daniele e responsabile del settore giovanile giallorosso, ha parlato del mercato dei capitolini, ma anche del campionato che attende la squadra e dei problemi legati al rapporto di Francesco Totti con il tecnico Luis Enrique ed il prossimo dg Franco Baldini.
Ecco un estratto di quanto riportato da romanews.eu: "I risultati vanno ottenuti dentro al campo. So che c'è stata coerenza nelle scelte fatte, sono state introduttive al percorso che vogliamo fare. Sicuramente la Roma è una squadra competitiva. Avrei potuto fare meglio alcune cose, ma non penso di avere commesso grandi errori. Oggi sono con la testa a gennaio e poi a giugno dell'anno prossimo, una squadra non si completa mai, c'è sempre da integrare. Credo che la squadra sia competitiva e Luis Enrique abbia scelte importanti da fare. Innanzitutto la campagna acquisti conterà poco se non usciremo da una situazione cristallizatasi in maniera fastidiosa. I ragazzi appena arrivati e quelli rimasti saranno figuranti, visto che mi sembra si dia più importanza ad altre vicende.
Credo sia ora di affrontare questa triangolazione Baldini-Totti-Luis Enrique che non mi piace affatto, una sorta di stallo. Io so che se un aereo stalla poi precipita e non vorrei introdurre il precipizio per la Roma, sento molto il pericolo di queste vicende, che dovremo risolvere. Forse ho sbagliato a parlare di rivoluzione culturale, ma vedo che si stanno conclamando situazioni pià reazionarie che rivoluzionarie. Spero usciremo in fretta dalla situazione, sennò non ci sarà squadra e non ci sarà calcio. Tutto sarà un'ombra perchè saremo occupati su altre vicende. Sicuramente sono cose importanti per la piazza, ma noi dobbiamo giocare a calcio. Tutti devono fare qualcosa, forse quello che deve fare meno è l'allenatore. Forse il buon senso gli consiglierà di fare le cose in maniera più morbida, ma io crdo che sia un grande allenatore e se guardate l'intervista fatta dal giovane Antei, senza alleanze o situazioni da perseguire, vedrete come parla dell'allenatore. Non possiamo discuterlo perché ha fatto o non ha fatto giocare Totti, di cui parlerò dopo, oppure perché lo ha sostituito. Si tratta di scelte che creano movimenti di opinione e questi dobbiamo sopportarli, ma non credo che questo debba diventare il soggetto esclusivo della stagione della Roma, perché così mettiamo in ombra tutti gli altri che sono sulla scena della Roma. Lasciamo che anche loro interpretino il loro ruolo. Sulla situazione che riguarda Baldini e Totti voglio dire che l'ipotesi che ci sia una fronda di Baldini contro Totti non corrisponde al vero nella maniera più assoluta. Non posso però pensare che il calcio si racconti attraverso un sms ipotetico inviato da Baldini a Totti e non corrisposto... Questa non è un'accusa a voi, che riferite i fatti e gli date l'importanza che ritenete. Anche la gente poi stabilisce cosa è importante e non penso che l'importanza possa stare nel messaggino mandato a Totti a cui Totti non avrebbe risposto. Baldini mi ha chiesto disponibilità ad entrare nella Roma, e per questo lo ringrazio, e non ha mai fatto riferimento ad un problema Totti. È assurdo che si pensi ci sia un piano per annichilire Totti, che passi per Baldini e Luis Enrique, non lo posso accettare, anche perché in mezzo ci sarei anche io. Non c'è, non esiste, mi assumo le responsabilità di quello che dico. Voglio parlare anche di Totti: consentitemi un atto di vanità, farò riferimento ad una cosa che ho scritto io facendo riferimento ai campioni. 'I campioni giocano col sorriso dentro, sono quelli che tendono la mano agli avversari battuti e accarezzano i bambini a cui firmano autografi', queste sono caratteristiche che ha Totti, sono sbalordito dalla sua umanità, mi sono confrontato poco con lui, ma non ho bisogno di parlarci tanto per vedere l'umanitò di una persona. Io gli devo chiedere di essere generoso come è e di attingere a questa generosità per le faccende che riguardano il calcio: non può assecondare chi parla di problema Totti. Totti è un privilegio enorme per chi lo ha e lui non può prestarsi a questo gioco, visto che poi soffre in silenzio più degli altri. Non può lasciare che si dica che c'è il problema Totti, deve risolverlo lui facendo un grande sacrificio. So che per lui non giocare è un grande sacrificio, ma a questo punto della sua vita sportiva ci si aspetta qualcosa di speciale e deve essere lui l'artefice. Deve essere svincolato da tutte le situazioni che parlano di problemi di lesa maestà: Totti è un grande campione, ma deve esserlo con criteri diversi. Non sopporto che si vada passivamente verso la rovina, non ascolterò l'orchestra del Titanic che affonda. Non voglio parlare dei nuovi acquisti, dei partenti o di chi è rimasto. Di Vucinic che ha trovato il sorriso altrove e per farglielo ritrovare abbiamo anche perso dei soldi, ma che volete farci, ritrovare il sorriso è importante... Ho voluto parlare di questo problema, visto che Baldini è un mio interlocutore importante posso sottolineare che non ha mai pensato di creare problemi a Totti. Cosa deve fare Totti? Un calciatore quando pensa a se stesso non intende mai mettersi in discussione, non lo facevo neanche io quando ero veramente un brocco come calciatore. Oggi può darsi che Totti sia più utile alla Roma con 20 partite che con 30. Deve mantenere il sorriso anche per aiutare i nuovi. Francesco ha sempre avuto comportamenti ineccepibili.
Non parlo di accantonamento di Totti, parlo della richiesta di poter far lavorare l'allenatore serenamente. Può decidere di non far giocare Totti senza dover subire un processo o un aggressione dalla quale non si uscirebbe più. Totti non merita questo, non merita che si racconti la sua storia dicendo: 'Ha demolito gli ultimi 6 allenatori della Roma', è una cosa che ora non posso sopportare. Quando ero alla Lazio me ne fregavo le mani perché capivo che così si indeboliva l'azienda. Totti è un campione vero, un essere umano speciale, perché deve essere raccontato così? Deve resettare le sue cose, perchè il Totti di oggi deve aiutare l'allenatore chiunque esso sia, perché sennò fuori la vicenda viene raccontata in maniera diversa.
Il contratto di Daniele (De Rossi, ndr) mi preoccupa, ma so che Daniele vuole rimanere qui. Poi si confronta col mercato e fa delle richieste giustamente. La società ha pensato ad un'idea di contratto piuttosto innovativa e penso arriveremo ad una conclusione favorevole, se così non fosse sarebbe una grave perdita per la Roma ma dovremo accettarlo. De Rossi non tradisce, non fa parte delle sue corde. In caso sceglie, che è una cosa diversa. Deve naturalmente confrontarsi col mercato. L'offerta di cui parlate stava per arrivare ma non si è mai concretizzata, tanti emissari si sono avvicinati e avrebbero potuto affondare il colpo. De Rossi non è mai stato in vendita, poi la società forse soffrirà della sua perdita, ma non era il momenti di perderlo sul mercato. Ma non lo perderemo.
Borini è un ragazzo del '91, un Under 21 italiano forte, che ha la fame del gol e questo è quello che più mi ha attratto. È apparsa la possibilità di prenderlo con una soluzione accettabile e mi è sembrato opportuno farlo. Non è necessario che faccia 30 partite, ma è necessario e auspcabile che dia segnali di sé. L'anno scorso ha determinato la vittoria del campionato di serie B inglese e vincere, a qulsiasi latitudine, è difficilissimo. Lui è forte e ha voglia di fare male, una caratteristica che forse ci mancava.
Pjanic è sempre stato presente nei nostri pensieri, perché è un calciatore di classe cristallina. La scintilla è venuta fuori negli ultimi giorni di mercato, perché mi è stato comunicato un prezzo sbagliato a cui poi mi sono attaccato nella trattativa, più basso di quello che poi abbiamo pagato. Lo abbiamo pagato un po' di più, ma l'idea è partita da una telefonata ricevuta in cui mi si è parlato di un prezzo sbagliato e tutto è partito da qui"..
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