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Sonic The Hedgehog.
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Premetto che il seguente racconto NON è un fatto realmente accaduto,ne a me ne a conoscenti,ma frutto della mia fantasia.
Scusate per la piega bisex che ha preso a un certo punto ma stavo ascoltando Jeffree Star,e sulle note di un maschio che canta "Fuck me,i'm a celebrity" non ho saputo far altro xD
Inoltre ci sono incesto,stupro e una minorenne (non credo sia un problema dato che qui girano molti Lollycon xD)
Buona lettura,spero vi piaccia ^^
L'ho scritto abbastanza di fretta,non ho auto il tempo di rileggerlo,quindi se ci sono errori ortografici/sintattici me ne scuso anticipatamente >.<
Mi chiamo Marco,ho 19 anni e vivo con mio padre e mia sorella.
Mia madre è morta di parto,dando alla luce Martina,che ora ha 13 anni.
Mio fratello maggiore ha 24 anni,ma si è trasferito a Parigi,con sua moglie,e da allora lo vedo solo a Natale.
A casa mia le faccende domestiche le sbriga tutte Martina,cucina,fa il bucato,lava e stira i nostri vestiti e si prende amorevolmente cura di noi,nonostante la sua tenera età.
Mio padre invece è un tossico,varie volte l'ho visto mentre si drogava,e lui si è giustificato dicendo che gli dava la giusta "ispirazione" per dipingere i suoi quadri,che i ricconi poi pagano una fortuna.
Quel giorno tornai prima dall'università,per la prof che si era sentita male.
Aprii la porta di casa con le chiavi,tirai la giacca sul divanetto in soggiorno e mi stesi sulla poltrona.
Dall'altra parte sentii dei gemiti soffocati,pensai fosse Martina che guardava i cartoni animati,decisi di andare a controllare.
Percorsi il corridoio e mi accorsi che non provenivano dalla camera di Martina,bensì da quella di mio padre,priva di tv.
Mi accostai alla porta socchiusa cercando di spiare dalla fessura,non vedevo nulla,solo il lato del letto che si muoveva. Mio padre doveva aver portato a casa qualche troia...
Fui tentato dall'aprire la porta e sorprenderli,loro a quanto pare non si erano ancora accorti di me e continuavano a fare i loro comodi,ma un po per timidezza un po perché non avevo alcuna voglia di un confronto diretto con mio padre,cambiai idea tornando sulla poltrona in soggiorno.
Intanto il cazzo mi era andato in tiro e mi faceva male nei jean,e i gemiti di la continuavano,perciò lo tirai fuori e iniziai a masturbarmi.
Non avevo intenzione di venire,con una puttana in casa sarebbe controproducente,mi limitavo a far su e giù mentre ascoltavo mio padre che ci dava dentro.
Lo sentivo ansimare sempre di più finché cacciando un urlo venne.
Li sento rivestirsi,io mi rimetto il cazzo dentro,e mi metto comodo sulla poltrona facendo finta di niente,aspettando che mio padre e la cagna uscissero,sarebbero dovuti passare per forza per il soggiorno per uscire.
Sento la porta aprirsi,e dei passi per il corridoio,ma si dirigono verso il bagno,non so distinguere se siano di una o due persone...
Sento lo scrosciare dell'acqua nella doccia per un paio di minuti,poi sento di nuovo i passi in corridoio,si avvicinano sempre di più,mi giro con un sorriso pronto a vedere la troia che si era fatto mio padre e vedo mia sorella,tutta nuda con solo un'asciugamano intorno ai fianchi.
Rimango sbigottito e lei ha un sussulto.
"D-da quanto sei qui?" mi domanda spaventata,ha solo 13,non può essere vero ciò che credo.
Non rispondo ma intanto mi soffermo a guardare un lato di lei a cui non avevo mai badato...i suoi fianchi,i suoi capelli bagnati,i suoi seni,ancora poco sviluppati,tutto di lei era terribilmente sexy....
Lei si accorge che la guardo e si copre i seni con le mani,in quella posa indifesa è ancora più accattivante.
Mi alzo e mi avvicino,allungo una mano verso di lei. "Ehi,ma che fai!?" mi intima seria.
"Ho visto prima quello che facevi con papà,non ti vergogni con lui eh"
Lei arrossisce visibilmente e non sa cosa rispondere.
"Che sta facendo lui?" le chiedo.
"Dorme." risponde,ancora più imbarazzata di prima.
Non so cosa mi prende,ma abbasso la zip e tiro fuori il mio cazzo,20 cm buoni,a due passi da lei.
"Forza,fammi vedere come facevi con lui"
Lei rimane ferma a guardare il mio cazzo,non fa un passo ne tanto meno mi guarda in faccia.
Mi avvicino io,lei si ritrae leggermente ma la prendo per un braccio e la faccio stendere sul letto,supina.
Mi fermo di nuovo ad ammirare il suo corpo,allungo una mano verso il suo capezzolo e lo stuzzico,lei mette un braccio in avanti,per riflesso condizionato,ma senza toccarmi,decido di andare più a fondo.
mi avvicino alla sua testa,con il cazzo ancora fuori,dritto come non mai.
"Succhiamelo." ordino,ma lei si scosta. "No,non voglio...." dice con fare imbarazzato.
Io le prendo la testa dai capelli,lei ha un attimo di smarrimento,apre la testa per urlare ma gli ficco tutta la mazza in bocca. "Ti piace il cazzo eh? Ti sentivo come godevi mentre ti scopava papà!" prendo a fare su e giù con la sua testa,le tiro i capelli,so che le fa male ma non mi importa,è una troia ed è quello che si merita.
Aumento il ritmo,mi sto praticamente facendo una sega con la sua testa!! Già stimolato da prima non ci metto molto ad arrivare all'orgasmo,ma mi fermo un attimo prima,con il cazzo ancora nella sua bocca.
"Se provi ad urlare dico a tutti di quello che hai fatto"
Leggo la paura nei suoi occhi mentre estraggo il mio cazzo dalla sua bocca,ha un conato,evidentemente ho spinto troppo a fondo,ma la scena mi eccita un casino.
La giro su se stessa,stavolta non oppone resistenza,ha capito chi comanda.
La faccio sistemare a 90 gradi,e da sotto inizio a toccargli la figa con due dita,lei non dice niente,ma sento la passera inumidirsi.
Tolgo le dita,è già stata sfondata da mio padre,non voglio farla allargare troppo.
Posiziono il glande davanti l'apertura,lei chiude gli occhi.
Inizio a spingere "Ti ho appena vista con papà...non sei vergine dunque,no?"
Lei fa cenno di no con il capo.
"E' la prima volta che lo facevi con lui?"
Lei non risponde. Inizio a spingere di più "Si o no?"
Fa ancora cenno di no con la testa.
Chissà da quanto tempo il vecchio si scopava Martina...
Intanto continuo a spingere,mi fermo poco dopo che il glande è entrato del tutto.
Sto un paio di secondi in quella posizione,poi lo spingo tutto dentro con un colpo secco.
Lei trattiene un urlo di dolore. Il suo viso mi fa eccitare ancora di più.
Comincia a fare su e giù dentro di lei,a scoparla violentemente.
Lo tiro quasi tutto fuori,per poi rimetterlo dentro con colpi secchi e decisi.
Pian piano aumento il ritmo,la sua passera è sempre più bagnata,un po dalle sue secrezioni,un po dal mio presperma,ma anche stavolta non voglio venire e mi fermo.
La faccio girare sdraiata a pancia in su,in modo da poterla vedere,il divano è basso perciò devo inginocchiarmi per arrivare alla altezza giusta.
Anche stavolta do un colpo secco e sono dentro,ma da quella posizione la sensazione è diversa,lei sgrana gli occhi e guarda fisso dietro di me.
Mi giro di scatto mente continuo a scoparla e mi trovo di fronte mio padre,che ci guarda.
"Eh bravi i miei figlioli ahah,guarda un come trombano!"
Tira fuori il suo cazzo...un palo visibilmente più grande del mio,con una circonferenza pazzesca...
"Ce la facciamo in due?" Dico a mio padre ridendo.
"Ma questo non è per lei..." Dice avvicinandomi e dandomi una sberla sul viso,io cado addosso a Martina sul divano,lui si posiziona dietro di me.
Comincia a palparmi il culo.
"Non avrai intenzione di farlo davvero,cazzo. Papà non fare stronzate!"
Lui non mi ascolta,provo a respingerlo ma mi becco un'altro schiaffo in pieno viso.
Lo sento mettere due dita dentro il mio ano,fa male,non voglio che continui...
Intanto Martina è schiacciata sotto di me e il mio cazzo è ancora tutto dentro la sua figa.
Mio padre toglie le dita "Ahah,Marco,guarda com'è che scopa un vero uomo!!"
Infila tutto il suo cazzo dentro il mio culo vergine,la mia resistenza viene annientata da quella verga grossa e venosa.
Caccio un urlo di dolore,inizio a piangere,il dolore è lancinante.
Lo prego di smetterla lui non mi ascolta,mi monta sempre più forte e il mio culo deve perdere tanto sangue,a giudicare dalla sensazione che sento.
Mia sorella ormai viene scopata con foga dal mio cazzo che si muove al ritmo dettato dal corpo di mio padre.
Continuiamo in quella posizione per diversi minuti e pian piano il dolore se ne va lasciando posto a una scia di piacere.
Avere un cazzo dentro di me,e sapere che era il cazzo di mio padre,era una sensazione strana,ma quasi piacevole.
Il suo ritmo si faceva sempre più frenetico e il mio cazzo già provato non ce la faceva più.
"Vengo!!" urlo e mio padre "Ma come,di già? Sicuro di essere mio figlio?? ahah"
Inondai di sperma la figa di mio sorella,e il mio cazzo andava ammosciandoci restando dentro di lei,ma mio padre continuava a dare forti spinte da dietro e in breve mi rivenne duro.
L'amplesso continuò per vari minuti,a un tratto mio padre uscì dal mio culo,ormai rotto,e mi girò la faccia.
"Prima sono venuto in figa a tua sorella,adesso tocca a te!" Diede uno schizzo dritto sulla mia faccia,poi mi infilò il cazzo in bocca e continuò a far uscire lo sperma per altri 4-5 fiotti,inondandomi la gola.
"Bevi tutti,frocetto!" io deglutii,il sapore mi faceva schifo ma al contempo era eccitante,sapere di aver dentro di me,lo stesso seme da cui ero stato generato.
"Puliscimelo bene" Ordinò e io non opposi resistenza: presi a leccare lungo la sua asta e le palle.
"Beh,te resti così? Tua sorella non è ancora soddisfatta,credo le sia piaciuto vedere mentre lo prendevi in culo,forse vuole provare..."
Gli occhi di Martina si sgranarono per la paura.
"N-no non voglio..." ma io ormai non potevo e non volevo più trarmi indietro,feci esattamente come mio padre aveva fatto con me e con un colpo le fui tutto dentro.
Lei urlo e pianse parecchio,tanto che ero tentato da smettere,ma l'eccitazione era troppa,ed ero certo che dopo un po le sarebbe piaciuto.
Cominciai a stantuffarla veloce,spingendo coi fianchi avanti e dietro...lei singhiozzava,ma la sensazione del suo culo vergine e stretto era fantastica,a mio padre intanto era tornato duro e prese a scopare Martina in bocca con la sua verga,era la terza volta che veniva in poco tempo ma era ancora carico.
Uscì dalla sua bocca e si avvicinò a me,pensavo volesse scoparmi ancora,invece fece ruotare Martina e la scopò in figa,io cercavo di adattare il mio ritmo al suo,Martina stava avendo una serie di orgasmi,evidentemente anche per lei era eccitante.
Mio padre con una mano teneva Martina per assecondare il ritmo mentre l'altra la mise dietro di me e mi infilò prima 2,poi 3,4 dita dentro...
Averle dietro e intanto scopare il culo stretto di mia sorella era fantastico,e dopo un po venni,quasi in contemporanea con mio padre.
Io andai a farmi la doccia,e mio padre dopo di me,mentre lasciammo lì Martina sul letto,piena del nostro sperma in tutti gli orifizi.
P.s: Sono passati 9 mesi da allora,e io e mio padre non riusciamo a capire di chi sia il bambino >_<. -
G i a n l u™.
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