STAR WARS: Episodio I - La Minaccia Fantasma (USA 1999)

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  1. André Villas-Boas
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    Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (titolo originale Star Wars Episode I: The Phantom Menace) è il quarto film, in ordine di produzione, della fortunata saga fantascientifica di Guerre stellari ideata da George Lucas. Il film è stato distribuito nelle sale negli USA il 19 maggio 1999, mentre nelle sale in Italia il 17 settembre 1999.

    In ordine narrativo, come indica il sottotitolo "Episodio I", rappresenta invece l'inizio della saga. È infatti il primo film della "nuova trilogia" (episodi I, II e III), antefatto della "trilogia originale" (episodi IV, V e VI). I prequel hanno svolto un ruolo pionieristico nell'utilizzo delle attrezzature digitali in Alta Definizione rispetto alla pellicola.

    Il titolo del film La minaccia fantasma, fa riferimento a Darth Sidious, in quanto membro dell'ordine Sith, ritenuto estinto da un millennio, e in quanto appare sempre, tranne che in una scena, sotto forma di ologramma.

    Trama
    La Galassia è governata da un unico e grande Stato, la Repubblica Galattica, da secoli ormai caduta in una profonda crisi. In risposta ad una tassazione delle rotte commerciali, la Federazione dei Mercanti, gestita dall'avido Nute Gunray, Rune Haako e Daultay Dofine, organizza un blocco di navi da guerra su tutta l'esosfera del pianeta rinascimentale di Naboo. Il Cancelliere della Repubblica Finis Valorum invia due Jedi, il maestro Qui-Gon Jinn e il suo allievo padawan Obi-Wan Kenobi a negoziare un accordo con i mercanti.

    Poco dopo essere atterrati sulla nave della Federazione, il misterioso sith Darth Sidious (il vero burattinaio della Federazione) ordina a Gunray di uccidere i due Jedi con dei droidi da battaglia che costituiscono l'esercito privato della Federazione. I Jedi però si salvano e nascondendosi in una delle astronavi che trasportano carri armati AAT e MTT carichi di droidi, giungono segretamente sulla superficie di Naboo e cercano di mettersi in contatto con la Regina Amidala, la regnante di Naboo. Giunti nelle paludi del pianeta, Qui-Gon e Obi-Wan salvano la vita a Jar Jar Binks, un maldestro abitante di Naboo appartenente alla specie anfibia Gungan che giura loro un debito di vita, cercando di aiutarli conducendogli nella città subacquea di Otoh Gunga. Qui, Qui-Gon tenta senza successo di convicere il leader dei Gungan, Boss Rugor Nass, ad aiutare il popolo terrestre di Naboo, ma riescono a portare con loro Jar Jar (che era stato esiliato per la sua pericolosa goffaggine) e a noleggiare un sottomarino Bongo con il quale arrivano a Theed, la capitale di Naboo.

    La giovane Regina Amidala viene catturata dalle armate della federazione, ma viene salvata dai Jedi, che la convincono a venire su Coruscant, il pianeta-città dove risiede la Repubblica. Riescono così a fuggire su un'astronave personale della sovrana, pilotata da alcuni agenti e piloti del Capitano Panaka, capo della polizia nabooiana. Mentre abbandonano Naboo, una nave della Federazione gli mette in pericolo, ma vengono salvati grazie all'intervendo del astrodroide R2-D2. Però il propulsore dell'iperguida del veicolo è rimasto danneggiato e quindi sono costretti ad atterrare sul piccolo pianeta desertico di Tatooine, un mondo controllato da malviventi al di fuori dei confini repubblicani e, conseguentemente, del controllo della Federazione dei Mercanti. Qui-Gon, Jar Jar e R2-D2 girano per il villaggio di Mos Espa alla ricerca di una nuova iperguida, accompaganti da Padmé, la giovane ancella della Regina.

    Nell'officina meccanica di Watto, il gruppo fa conoscenza con Anakin Skywalker, il giovane schiavo di Watto, che è un abilissimo pilota e meccanico; Anakin ha costruito da solo un droide da protocollo C-3PO. Anakin fa amicizia con il gruppo e Qui-Gon, spendendo tempo con il ragazzo, avverte una grande presenza della Forza nel ragazzino, credendo adirittura che sia il "Prescelto", colui che porterà ordine su tutta la galassia di cui un'antica profezia Jedi parla da secoli. Da Shmi, la madre, Qui-Gon scopre che Anakin non ha mai avuto un padre, fondando l'ipotesi che sia stato concepito dalla Forza stessa.

    Di notte, Darth Maul, l'allievo sith di Sidious, arriva a Tatooine a bordo del suo Infiltratore Sith, con la missione di ritrovare la regina e riportarla a Naboo. Qui-Gon, per liberare Anakin, fa una scommessa con Watto: se Anakin vincerà la una gara di sgusci della competizione Boonta Eve Classic PodRacers, organizzata dal gangster Jabba the Hutt, verrà liberato e sarà ceduta la nuova iperguida per la nave (che Watto rifiuta di vendere con i soldi della Reppublica). Anakin vince la pericolosa corsa e si unisce al gruppo per diventare un cavaliere Jedi, ma è costretto a ad abbandonare la madre, che Watto si è rifiutato di liberare. Quando stanno per partire dal pianeta però, vengono attaccati da Darth Maul, riuscendo a sfuggirgli e decollare.
    In Tunisia sono state girate le scene ambientate sul pianeta Tatooine

    Partiti da Tatooine, i Jedi riescono a portare la Regina a Coruscant, per discutere del suo caso al Senato Galattico. Intanto Qui-Gon fa rapporto a Yoda, Gran Maestro dell'Ordine Jedi, e al Maestro Mace Windu circa sul'addestrare Anakin a diventare un Jedi. Il Consiglio dei Jedi nega però l'addestramento di Anakin, perché è troppo grande e soprattutto perché vedono il futuro di Skywalker troppo offuscato. Qui-Gon propone di addestrare egli stesso Anakin prendendolo come suo allievo padawan, dovendo però attendere che Obi-Wan effettui il test e termini il suo addestramento Jedi, poiché il regolamento prevede che ogni maestro abbia un solo allievo per volta. Nel frattempo il senatore di Naboo, Palpatine, convince ad Amidala di dare una mozione di sfiducia al Cancelliere Supremo, nel tentativo di eleggere un nuovo Cancelliere più potente che aiuti a porre fine al conflitto. Lei accetta, ma rimane frustrata per la mancanza di azione da parte del senato. Decide così di tornare a Naboo con i Jedi.

    Tornati a Naboo, Padmé si rivela la vera Regina (quella che tutti consideravano autentica era in realtà un sosia) e ritrovatasi con Boss Nass e il popolo dei Gungan nella foresta di Naboo, riesce a formare un'alleanza contro la Federazione, insieme agli agenti di polizia di Naboo sfuggiti alla cattura. Mentre Jar Jar e un massiccio esercito del suo popolo affrontano coraggiosamente un'enorme armata di droidi, I Jedi e Padmé si recano a Theed per catturare Gunray. Durante lo scontro, Anakin parte con i piloti su dei caccia stellari ad attaccare la nave della Federazione, dalla quale Daultay Dofine comanda i droidi a Naboo. Anakin, sfruttando le vie della forza, riesce dopo qualche peripezia a distruggere la nave, disattivando tutti i droidi; i Gungan vincono la battaglia. Nel frattempo Obi-Wan e Qui-Gon si separano dal gruppo di Padmé per affrontare in una lunga feroce lotta di spade laser Darth Maul. Mentre Padmé riesce a catturare Gunray, Qui-Gon viene ucciso dopo un lungo duello da Maul, il quale viene poco dopo eliminato dal furioso Obi-Wan. Prima di spirare, Qui-Gon chiede a Obi-Wan di addestrare Anakin, perché è il Prescelto.

    Terminata la guerra, Gunray e i vertici della Federazione dei Mercanti vengono condotti prigionieri su Coruscant esiliati a vita da Naboo e con dodici anni di prigionia, mentre Palpatine viene nominato Cancelliere al posto di Valorum. A malincuore, il vecchio Yoda cede all'insistenza di Obi-Wan, che, appena divenuto cavaliere Jedi, aveva promesso al morente Qui-Gon di prendere come allievo il piccolo Anakin. Il film termina con una grande parata cerimoniale a Naboo.
     
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