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• Cristian_<<.
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Lecce, Pasquato: "Ho accettato il trasferimento con entusiasmo"
Antonio Conte voleva tenerlo alla Juventus, nonostante la giovane età e la poca esperienza nella massima serie, ma a convincere il tecnico bianconero era stato soprattutto l'ottimo rendimento in questo pre campionato: Cristian Pasquato era un giocatore da Juventus. La cessione però alla fine c'è stata, anche se in prestito e all'ultimo giorno di mercato al Lecce. "Ho accettato con grande entusiasmo il trasferimento nel Salento" ha detto il gioiellino bianconero. "Ho parlato con diversi colleghi e tutti mi hanno spinto ad accettare l'offerta del Lecce. Per un giovane è il posto ideale per crescere".
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Pasquato: "Lecce esperienza importante"
Approdato in prestito al Lecce dopo un ottimo precampionato con la maglia della Juventus, il giovane talento Cristian Pasquato (22) è pronto ad imporsi in Salento. Nel frattempo, l'esterno offensivo ha risposto alle nostre domande sulle sue sensazioni nel trasferirsi presso i giallorossi.
Come è nata l'idea del trasferimento a Lecce?
"Sinceramente non lo so, sapevo di un interessamento da tempo, ma l'ultimo giorno è nata seriamente questa possibilità, mi ha telefonato il mio procuratore ed io ho detto subito sì".
Ti aspettavi che arrivaste sia tu che Giandonato?
"Sì perché sappiamo che per noi giovani non è facile. Siamo fortunati per aver avuto la possibilità di fare il precampionato con la Juve. Poi dobbiamo ringraziare il Lecce che ci ha dato questa possibilità".
Giaccherini è arrivato, tu sei andato via. Te lo aspettavi?
"Io rispetto tanto Giaccherini come giocatore e non mi sento poi di valutare un collega. Se la Juve ha deciso di acquistarlo vuol dire che è un giocatore da Juve, un grande giocatore".
Ti dispiace di essere andato via?
"A chi non dispiacerebbe: tutti ambiscono a giocare nella Juve, ma il Lecce è per me una parentesi importante, rappresenta l'approdo in A".
Atalanta e Cagliari ti hanno cercato?
"Qualcosa si è mosso, ma il mio procuratore mi ha parlato solo del Lecce come trattativa concreta".
Lecce sarà un'esperienza importante?
"Penso che lo sarà, da tanto tempo aspettavo una chiamata in A. Ora è arrivata e sta a me sfruttare quest'occasione".
Come valuti l'arrivo di Oddo?
"Oggi sarà il suo primo allenamento, avrà di certo tanta voglia di mettersi in gioco. La sua carriera parla da sola, ha un ottimo biglietto da visita. Sarà un aiuto importante per noi giovani".. -
X.Antonio!.
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LECCE - Rientrato il solo Mesbah, Olivera può tornare in gruppo
Ripresa dei lavori a Calimera per il Lecce di mister Di Francesco. Rientrato alla base Mesbah, sono ancora fuori con le rispettive nazionali Bertolacci, Tomovic, Cuadrado e Strasser.
Positivo il responso del prof. Cerulli che ha dato il permesso ad Olivera di riprendere gli allenamenti in gruppo. In differenziato Pasquato e Carrozzieri. Contro l'Udinese, Di Francesco non potrà contare su Benassi, squalificato. In panchina andrà il terzo portiere Petrachi.Lecce, Mesbah: "Voglio crescere qui"
Il centrocampista algerino del Lecce, Djamel Mesbah (26), molto vicino al Parma nel corso dell'estate, parlando al sito ufficiale dei giallorossi si è dichiarato contento di essere rimasto nella città salentina: "Sono sceso in campo con la mia nazionale sabato pomeriggio contro la Tanzania. Non siamo riusciti a vincere e questo vuol dire che non disputeremo la Coppa d'Africa a gennaio, a meno di improbabili combinazioni. L'Udinese? Io la vedo come lo scorso anno, una bellissima squadra. A Londra hanno fatto vedere di essere una formazione tosta, che riparte molto bene. Sarà una partita dura, tosta. È vero che hanno perso dei validi giocatori, ma ne sono arrivati altri importanti. All'inizio di questo calcio mercato c'è stato qualche interessamento su di me, poi, assieme alla società, abbiamo deciso di continuare quest'avventura e per me è una cosa importante. Nella mia carriera è la prima volta che mi succede di stare per tre anni consecutivi con la stessa squadra. Con mister Di Francesco ho un ottimo rapporto e sono certo che con lui crescerò ancora. Io nella mia carriera ho fatto solo un anno nella massima serie, un calciatore, invece, per dimostrare di essere un giocatore da A, deve fare più anni. Ho fame e voglia di far vedere le mie potenzialità. Quello che sta per iniziare è un anno molto importante per il sottoscritto e il posto ideale per crescere è il Lecce".. -
• Cristian_<<.
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Obodo in amarcord: "Udinese? Se segno non esulto"
A Christian Obodo l'Udinese è rimasta nel cuore. Ha ancora casa in Friuli, si sente spesso con Di Natale suo amico ed ex compagno di squadra e ricorda con affetto il calore dei tifosi bianconeri.
Ma ora l'obiettivo del centrocampista nigeriano resta la salvezza con il Lecce, non dimenticando i cinque anni trascorsi con la maglia che gli ha permesso di realizzare il sogno di giocare in Champions League: "Se domenica dovessi giocare e segnare, non esulterei. A Udine sono stato bene, ho un bel ricordo di quel periodo, della città e della gente che mi ha sempre voluto bene, ma ora non voglio guardare al passato. Voglio pensare solo a fare bene con il Lecce e a conquistare il nostro obiettivo -spiega il 27enne centrocampista giallorosso arrivato in prestito nel Salento dall'Udinese- che è la salvezza. Il mio rapporto con Guidolin? Era buono. Mi sento spesso con il mio amico Di Natale e credo che sia quello più temibile, il più forte di tutti quando giocavo con loro".
La squadra di Guidolin con le partenze di Sanchez, Zapata e Inler sembra meno "forte" rispetto allo scorso anno: "Sicuramente la loro partenza ha lasciato un segno perché l'anno scorso hanno dato un contributo importante per gli equilibri del gruppo e la loro mancanza si sente in campo, ma sono comunque una squadra forte e per noi non sarà facile, ma domenica giochiamo in casa davanti al nostro pubblico, dobbiamo fare la nostra partita e dare del nostro meglio in campo".
La partita di Coppa Italia contro il Crotone dello scorso 21 agosto deve essere lasciata ormai alle spalle, quello che conta per l'ex nazionale nigeriano è la partita di domenica prossima contro la sua ex squadra: "Con i calabresi abbiamo sbagliato tante cose, ma abbiamo capito i nostri errori e ora dobbiamo concentrarci solo sul campionato per conquistare il prima possibile la salvezza. Il fatto che il campionato non sia partito per lo sciopero ci è servito, ma non solo a noi, a crescere dal punto di vista fisico e speriamo di dare delle risposte positive sul campo".
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Lecce, Obodo: "Non dovremo concedere spazi all'Udinese"
Riportate sulle pagine del sito ufficiale del Lecce le dichiarazioni rilasciate in sala stampa da Christian Obodo, chiamato domenica a fronteggiare la propria ex-squadra, l'Udinese: "Domenica prossima, alla prima di campionato, mi troverò di fronte la mia ex-squadra, e questo per me è molto bello. A Udine sono molto legato: ho comprato casa là, con tifosi e società ho un buon rapporto. Il giocatore più forte con il quale ho giocato durante la mia esperienza in Friuli è senza dubbio Di Natale; ogni tanto con Totò ci sentiamo, ma questa settimana è meglio evitare, perché c'è da stare concentrati per questa prima gara di campionato che giocheremo in casa. Ottenere una vittoria domenica contro l'Udinese sarebbe importante, perché affronteremo un avversario che negli ultimi anni ha dimostrato di valere tanto. Sono forti in tutti i reparti, e anche in panchina hanno delle validissime soluzioni. Per affrontarli devi dare il massimo; stanno bene, e hanno disputato più gare di noi fino a ora. La cosa importante sarà non concedere troppi spazi, perché hanno dei giocatori di qualità che potrebbero esaltarsi in quelle situazioni. In questo momento il mio unico pensiero è fare bene per il Lecce. Concorrenza a centrocampo? Sì, nel reparto il mister ha diverse soluzioni, tutti noi siamo qua per giocare: sarà poi il nostro allenatore a fare le sue scelte".
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Lecce, Oddo: "Mi calo in una realtà nuova, contento della scelta"
Conferenza stampa di Massimo Oddo a Lecce. Sta per cominciare l'avventura del giocatore in terra salentina. Domenica, avversaria l'Udinese di Guidolin. "La prima impressione che ho avuto sulla squadra è ottima - dice Oddo -. Alla base di ogni squadra c’è il gruppo che è fondamentale, noi siamo il giusto mix tra giocatori giovani e meno giovani. L’Udinese un avversario insidioso? Secondo me sarebbe stata dura qualsiasi gara. Sicuramente l’Udinese è un’ottima squadra, giocano assieme da un paio d’anni, sono una squadra forte, ma a me piace pensare che i nostri avversari pensino a noi come un osso duro da affrontare, poi toccherà a noi dimostrarlo. Sarebbe importante partire bene in questo campionato perché darebbe entusiasmo; il nostro obiettivo è partire il meglio possibile. In una difesa a quattro i movimenti della linea sono più o meno sempre gli stessi, poi è normale che ogni allenatore personalizza la squadra con delle accortezze. Nel calcio come nella vita in genere la cosa importante sono gli stimoli; non ho assolutamente paura di calarmi in una realtà diversa da quella che ho vissuto fino a poco fa, altrimenti non avrei fatto questa scelta.”. -
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Lecce, c'è la Juventus su Bertolacci
Il giovane centrocampista del Lecce Andrea Bertolacci (20) è finito nel mirino della Juventus. Bertolacci è in Salento, in prestito secco dalla Roma, società proprietaria del suo cartellino. La dirigenza bianconera - secondo quanto riporta la redazione di itasportpress.it - sta seguendo con particolare interesse le prestazioni del ragazzo, già nel girino dell'Under 21.
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