Juventus Official Topic -
endo765.
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forza giovi, facci sognare 
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Andres Iniesta.
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Vucinic in dubbio per domenica
Oggi la Juventus è tornata ad allenarsi a Vinovo per preparare l’amichevole di giovedì contro il Notts County, ma soprattutto l’esordio in campionato di domenica contro il Parma. Doppia seduta senza 9 nazionali, che rientreranno domani, ma con Vidal e Vucinic, già rientrati dagli impegni con il Cile e il Montenegro. Mattinata dedicata alla parte atletica, pomeriggio dedicata a quella tattica. Gli occhi erano puntati su Matri e Krasic, che stanno recuperando dai rispettivi infortuni. L’attaccante ha svolto tutto il programma con la squadra ed è definitivamente recuperato, mentre il serbo si è allenato ancora a parte ma da domani tornerà a disposizione. L’ex bomber della Roma, invece, ha riportato un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia durante gli impegni con la sua nazionale. Fisioterapia e palestra al mattino, corsa sul campo nel pomeriggio. Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno. Intanto Giampiero Pocetta svela alcuni retroscena di mercato sul suo assistito: “Amauri lo volevano cinque club ma è stato penalizzato dall'ingaggio. Quali? Fiorentina, Genoa, Palermo e Marsiglia soprattutto. Alla fine per diversi motivi questi contatti non hanno portato a nulla di concreto. Il Napoli? Abbiamo avuto alcune telefonate con il club azzurro durante il periodo di luglio, ma successivamente non abbiamo sentito più nessuno”. Infine le prove della cerimonia d’inaugurazione del nuovo stadio, per mettere a punto luci, suoni ed effetti speciali, sono in corso all’interno del nuovo impianto. Sale la febbre per giovedì sera.. -
• Cristian_<<.
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Lugano e Vargas erano vicinissimi, ma Conte.....
Poteva essere completamente diverso il mercato della Juventus se Antonio Conte non si fosse imposto sul direttore generale Beppe Marotta. Secondo quanto riportato da calciomercato.it sia Diego Lugano che Juan Vargas negli ultimi giorni di mercato erano veramente ad un passo dal vestire la maglia bianconera ma il nuovo tecnico di Madama, dopo diversi colloqui di mercato con l'ex dirigente della Sampdoria, avrebbe convinto tutti a mollare le due piste seguendo altre strade, come quelle che hanno portato Eljero Elia e che porteranno solo a gennaio il centrale del San Paolo Rhodolfo.
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Andres Iniesta.
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Juventus stadium, stasera la prima col Nottingam
Lo Juve stadium ospiterà 41.000 spettatori con le tribune a soli 8 metri dal campo, e ha al suo interno un centro commerciale e diversi ristoranti.
La cerimonia inaugurale comincerà alle 19: appuntamento in esclusiva dalle 19 su Sky Sport 1, Sky Calcio 1 e Sky Go.
La serata sarà anche disponibile in Pay per View e sul servizio Sky On Demand.
Juventus Channel partirà con le trasmissioni alle 19, mentre Cielo (canale 126 della piattaforma di Sky e 26 del Digitale Terrestre Free) trasmetterà integralmente la cerimonia in differita a partire dalle 21.
Lo spettacolo dell'inaugurazione verrà trasmesso inoltre in streaming su Juventus.com e su Youtube.com/Juventus, a partire dalle 22.
La squadra si carica
E la squadra si carica in vista dell’evento. “Da giovedì inizia una nuova era, siamo orgogliosi di aver portato a termine questo investimento in un momento di grande difficoltà sportiva e macroeconomica a livello generale'', ha detto il presidente della società Andrea Agnelli. ''Siamo consapevoli - ha aggiunto - che alcune squadre hanno qualcosa in più di noi, ma altrettanto certi che dando sempre il 105% diremo la nostra''.
Del Piero: "Sarà un'arma in più"
Anche secondo il capitano Alex Del Piero, lo stadio potrà davvero rappresentare l’arma vincente della squadra, che dovrà però essere capace di farsi trascinare dai propri tifosi e offrire in cambio belle giocate, vittorie e perchè no, qualche trofeo.
Platini: "Può aprire un nuvo ciclo"
Anche il presidente dell'Uefa Michel Platini, manda i suoi auguri ai bianconeri: "Spero che anche nel nuovo stadio la Juve possa riscrivere una nuova storia, penso possa aprire un nuovo ciclo".
Van Basten: "Elia può fare la differenza"
E intanto l’ex ct della nazionale olandese Marco van Basten loda la campagna acquisti bianconera. Soprattutto per aver preso il connazionale Elia: ''È veloce, molto bravo nel dribbling e nell'uno contro uno, salta spesso l'uomo. Può fare la differenza. Deve però essere lasciato libero di inventare''.. -
• Cristian_<<.
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Juve, Del Piero: "Stadio di proprietà, rivoluzione culturale"
Ci siamo. Il momento che tutto il popolo bianconero ha atteso per tre anni è finalmente giunto. Domani i bianconeri affronteranno il Notts County nella partita di inaugurazione dello 'Juventus Stadium', primo impianto di proprietà di un club. Del Piero, è a dir poco raggiante: “E’una rivoluzione nel mondo del calcio ma anche culturale - da detto Alex ai microfoni di 'Sky Sport'-. Questo progetto è stato un passo delicato ma anche importante e coraggioso. Partirei da qui per far sì che diventi una normale realtà per il calcio e gli stadi italiani”.. -
X.Antonio!.
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Juve, Trezeguet tra nuovo stadio e "mercato": "L'inaugurazione sarà un evento spettacolare. Del Piero e Buffon? Li aspetto ad Abu Dhabi"
David Trezeguet, ex attaccante della Juventus, con la quale ha giocato per ben 10 stagioni, risultando il miglior cannoniere straniero della storia del club, confida a "Tuttosport" le proprie impressioni su quello che sarà uno degli eventi più importanti per la Juve in questa stagione, ovvero l'inaugurazione del nuovo stadio: "Non sapete quanto mi dispiaccia non esserci. So che sarà un evento particolare, spettacolare. Come è giusto che sia: i tifosi bianconeri meritano grandi soddisfazioni. E, dal punto di vista personale, mi spiace ancora di più perché i 10 anni in bianconero sono stati bellissimi ma sono passati in fretta: non ho ancora avuto il tempo di salutare i sostenitori come avrei voluto. L’inaugurazione sarebbe stata una bella occasione... Presto avrò modo di tornare a Torino, per ora approfitto di Tuttosport per salutare i compagni e la piazza e per augurare alla Juve di raccogliere grandi successi anche grazie all’aiuto di questo innovativo stadio". Il bomber franco-argentino torna a ricordare con piacere il suo periodo juventino: "Se devo dire qual è il “mio”, di stadio, direi il Delle Alpi: è quello dove ho vinto 4 scudetto. Però è vero che si diceva che era “freddo”, con la pista che rendeva l’ambiente dispersivo. D’ora in poi, con i tifosi a 7 metri, vedrete che carica! Si può arrivare ai livelli di veri e propri templi del calcio come il Camp Nou, il Bernabeu, l’Old Trafford. Poi, è chiaro, bisogna vedere come la cultura italiana si comporterà con questa nuova concezioni di stadi: l’influenza del pubblico può essere positiva o negativa. Ma nel caso specifico, conoscendo il popolo bianconero, non ho dubbi sul fatto che sarà positiva. Se poi la stagione partirà col piede giusto, sarà tutto ancora più semplice". Infine Trezeguet chiude con una "battuta" di mercato riguardante due suoi vecchi compagni e amici, Del Piero e Buffon: "Alex e Buffon? Li aspetto ad Abu Dhabi".. -
• Cristian_<<.
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DEL PIERO: "Nuovo Stadio, rivoluzione culturale. Il mio ultimo anno alla Juve sarà vincente, non vedo alternative"
Lui, probabilmente, sarà il più emozionato di tutti. Eh si, perché lui è "storia", nell'evento che entra di diritto nella storia bianconera, in quella che sarà una delle serate più importanti della centenaria vita della Vecchia Signora juventina. Lui, sicuramente, ha voglia di scrivere il suo ultimo capitolo di questa fantastica storia e vuole che non finisca in quelli da archiviare, come accaduto negli ultimi anni. Alessandro Del Piero avrà i brividi sulla pelle, come tutti i tifosi e le vecchie glorie della Juventus. Insomma, chiunque ha a cuore il mondo bianconero, stasera sentirà un'emozione speciale. Lui, però, più di tutti. Il capitano darebbe qualsiasi cosa, ne siamo certi, per siglare il primo gol nel Nuovo Stadio, lo Juventus Stadium, nell'amichevole contro il Notts County. E sarebbe anche un segnale forte: il nuovo che avanza, sì, ma l'esperienza fa sempre la differenza. In un'intervista rilasciata a Sky Sport, il capitano della Juventus parla del suo personalissimo record: 4 stadi diversi in 18 anni di Juve (Comunale, Delle Alpi, Olimpico, Juventus Stadium). Ormai ci siamo quasi; mancano poche ore dall'inaugurazione del nuovo gioiello della Juve, una casa che dovrà essere un fortino inespugnabile, il fattore in più per la squadra di Antonio Conte. Ecco le dichiarazioni di Alex Del Piero:
Quando tre anni fa John Elkann ti ha dato il pallone, che a sua volta gli era stato regalato dall’Avvocato, pensavi che l’avresti riconsegnato nel nuovo stadio, da giocatore?
Ci speravo, in quel momento lo conservavo con orgoglio, ma sapevo che era un “passamano”.
Comunale, vecchio Delle Alpi, Olimpico e il nuovo stadio: quattro stadi in 18 anni. Ti mancava solo questo record?
È probabilmente il record più imbattibile di tutti, quindi simpatico, ma meraviglioso allo stesso tempo, perché ho potuto assaporare in quattro stadi, lo farò nel quarto tra poco, emozioni che nel tempo sono cambiate, ma hanno sempre dei punti di riferimento molto fermi. Soprattutto, ho potuto calcare dei campi che hanno visto giocare tantissimi grandi giocatori quindi, trarre energia da quello, è bellissimo.
Che effetto ti fa rispetto al vecchio Delle Alpi, che è lo stadio dove hai vinto e segnato di più?
È un piacevole trait d’union, tra quello che è stato il Delle Alpi, uno stadio comunque vincente, molto vincente, per me e per la Juventus, e questo, che ci auguriamo abbia gli stessi successi, se non di più.
I primi posti sono a 7 metri dal campo: per l’Italia del calcio è una rivoluzione culturale?
È una rivoluzione culturale, sicuramente, è una rivoluzione del mondo calcistico, è un passo delicato, importante, coraggioso. Partirei da queste tre cose, per far sì che diventi una normale attualità per il calcio e gli stadi italiani.
È vero che hai preparato una maglietta per celebrare l’evento dei quattro stadi?
Sì, sarà una maglietta simpatica che regalerò ad amici, parenti, a chi in questi anni mi ha accompagnato in questi quattro stadi.
Come te lo immagini il tuo ultimo anno alla Juventus?
Vincente, non vedo alternative.
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X.Antonio!.
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Poi dici che non ti dobbiamo insultare.... -
• Cristian_<<.
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Notts County: "Giocare contro la Juve, è un incredibile onore"
"E' un incredibile onore". Le parole di Neal Bishop, capitano del Notts County, sono la più limpida testimonianza del fatto che questa sera, a Torino, si scriverà una pagina epocale della storia del calcio. Gli occhi del mondo saranno puntati sullo Juventus Stadium, pronti a meravigliarsi per la maestosità dell'impianto e per la spettacolare cerimonia di apertura. E durante lo show anche Bishop avrà una parte: il capitano dei Magpies donerà infatti ad Alessandro Del Piero una maglia bianconera, in un simbolico remake del famoso scambio di casacche del 1903.
"Sono un calciatore professionista solo da qualche anno. Prima, la domenica mattina giocavo a pallone con gli amici ed è pazzesco pensare che sarò sullo stesso campo con Del Piero. Giocare contro la Juve non mi sembra neanche vero. Per noi del Notts è l'opportunità di una vita intera. La Juventus è uno dei club più importanti al mondo e potrei citare tutti gli straordinari giocatori che ne hanno fatto parte, da Zidane a Nedved e Del Piero. Li guardavo sempre tutte le Domeniche pomeriggio in TV. Chiunque su questo pianeta conosce la
Juventus, sa cosa vuol dire e cosa rappresenta. E' un grandissimo, grandissimo onore per noi essere stati invitati. Oltretutto abbiamo visto il nuovo stadio ed e' davvero fantastico".
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• Cristian_<<.
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Juventus, Chiellini: "Venite al nuovo stadio con la mia maglia"
Grande attesa in casa Juventus per la presentazione del nuovo stadio. Tra le tante persone che aspettano con impazienza l'evento c'è anche Giorgio Chiellini, difensore bianconero che tramite la sua pagina Twitter ha commentato l'avvicinarsi della festa: "Manca davvero poco! Non dimenticatevi di portare una mia maglia allo stadio"
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• Cristian_<<.
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Nuovo stadio Juve: assente Luciano Moggi
Tra le tante prsenze e personalità che hanno reso omaggio alla Juventus spiccava in tribuna l'assenza di Luciano Moggi. Rimandato, dunque, il ritorno sugli spalti di Big Luciano, ancora mai avvenuto dopo il suo addio ai quadri dirigenziali bianconeri
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Andres Iniesta.
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Moggi non fa più parte della Juventus ; ) Juventus Stadium, un impianto con grandi numeri
Il futuro dei nuovi stadi italiani è cominciato ieri a Torino. Al di là della fastosa cerimonia di inaugurazione, lo Juventus Stadium segna un passo decisivo nel cammino del calcio italiano verso il cosiddetto modello inglese. Impianti più piccoli, moderni, confortevoli, plurifunzionali, con meno barriere, vivibili sette giorni su sette.
Gli spalti sono a ridosso del campo (7,5 metri la prima fila, 49 metri l’ultima). Il design è avveniristico ed elegante (interni griffati Pininfarina, esterni Giugiaro. L’impianto è fruibile sette giorni su sette, grazie alle sue proposte seducenti: Stadium Tour (da ottobre), Museo della Juventus (dalla primavera), 8 aree di ristorazione e 21 bar, ipermercato adiacente e maxi-parcheggi (per 4mila automobili).
L’elemento più innovativo, la vera scommessa del club bianconero, è il fatto che si tratta di un open space, senza barriere, grate, vetrate (salvo quelle che delimitano il settore ospiti). Addio alle curve (il perimetro è rettangolare).
Lo Juventus Stadium può contenere 41 mila spettatori. E’ costato 105 milioni di euro. I posti più esclusivi sono 3.600 (4 Suites e 64 Sky Boxes), 4mila sono i posti auto. L’area urbana interessata dal progetto è di 355.000 metri quadrati: La superficie dello stadio è di 90.000 metri quadrati. Il centro commerciale ne occupa 34.000. Intorno al perimetro sono previsti 30.000 metri quadrati di aree verdi.
La società di Andrea Agnelli conta di incrementare i ricavi da stadio di circa 20 milioni nella stagione 2011/2012, passando dagli attuali 11,5 milioni a 32 milioni. Il peso sul fatturato complessivo dovrebbe passare dal 7% al 19,6%.
Il simbolo della struttura sono i due pennoni tricolori di sostegno, alti 86 metri. La tribuna stampa conta 275 posti. Gli spogliatoi sono 3. A disposizione della sicurezza ci sono 2 pitch view studio.Col Notts County è 1-1
Finisce in parità, 1-1, la gara che ha inaugurato il nuovo stadio della Juventus. Contro il Notts County è pareggio grazie al gol di Luca Toni per i bianconeri (che ha ribadito in rete dopo il rigore sbagliato da Quagliarella) e di Hughes per gli ospiti a tre minuti dalla fine. Quella giocata nella scintillante casa bianconera è stata più che altro una sgambata in vista della prima gara di campionato nella quale la Juve affronterà il Parma.
Una sgambata di allenamento. Nulla più. È stata più che altro una prova generale in vista della gara di domenica contro il Parma la passerella che stasera ha visto in campo i giocatori della Juventus. Una gara iniziata tardi, dopo le 22, che è servita per dare spazio a tutti, anche ai più giovani, contro una formazione come il Notts County che, con tutto il rispetto del caso, nel nostro campionato faticherebbe forse a strappare un pari anche contro l'ultima della classe. Che la partita fosse più che altro un allenamento lo si è capito alla consegna delle distinte: Conte ha portato per l'occasione ben 40 giocatori, ovvero tutta la prima squadra e tutta la Primavera. Ma è stata l'occasione per oliare quei meccanismi tattici che in certe occasioni durante le sfide estive di precampionato avevano cigolato anche troppo.
Il 4-2-4 di Conte non è nulla più che un 4-4-2 con due esterni che spingono un po' di più, come ha più volte affermato lo stesso allenatore, e ieri sera proprio alcuni interessanti affondi sulle corsie esterne si sono visti soprattutto da sinistra dove nel primo tempo agiva l'ultimo arrivato, Elia. Poca roba comunque, vista la caratura della rivale. Il resto è cronaca con la Juve pericolosa nel primo tempo in almeno tre occasioni: prima con una conclusione a lato di Elia e poi con quelle alte sopra la traversa di Del Piero e Pepe.
Nella ripresa girandola di cambi con un occhio anche ad un altro neo acquisto, il paraguayano Estigarribbia, molto dinamico nonostante il jetlag per il rientro dall'Honduras dove aveva giocato con la sua nazionale. E finalmente all'8' il gol della Juventus: rigore di Quagliarella respinto dal portiere Burch e tocco ravvicinato di Toni per il momentaneo 1-0. Un gol che però non è bastato perché a tre minuti dalla fine ci ha pensato Hughes a sfruttare una mischia in area juventina e a chiudere la sfida in parità.. -
• Cristian_<<.
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Clamoroso Moggi: "Invitati i padri della B, non chi ha fatto vincere la Juve. Gli Agnelli si rivolteranno nella tomba"
Luciano Moggi non le manda a dire e ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, durante la trasmissione ‘Stile Juventus’ commenta così la festa dell’inaugurazione del nuovo Juventus Stadium: “Abbiamo creato il disegno dello stadio e fatto girare i nostri architetti in giro per il mondo per carpire le cose più belle dagli altri stadi. Non ho nulla da dire a nessuno, mi godo lo spettacolo. E’ una bella manifestazione, ma
sono stati invitati i responsabili della retrocessione nel 2006, quelli che non hanno permesso la revoca dello Scudetto all’Inter e chi non l’ha difesa ma non sono stati invitati gli artefici delle ultime vittorie bianconere. Se questa è una bella manifestazione, godiamocela. Andrea Agnelli non ha colpa alcune in questa storia, ha difeso le immagini del papà e della Juventus. Sono contento per la festa. Mi spiace perché mentre lo scudetto numero 29 spiccava il volo verso il cielo, non c’erano gli artefici degli scudetti. Aspettavo l’invito, non ho detto a nessuno che non ero stato invitato. Se l’avessero saputo Gianni Agnelli, l’avvocato Chiusano o Umberto Agnelli si sarebbero rivoltati nella tomba. Voglio comunque ringraziare pubblicamente tutti i giocatori che sono stati sotto la mia gestione”. -
• Cristian_<<.
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Conte: il bel gioco e' la strada giusta
(ANSA) - TORINO, 10 SET - ''Dobbiamo essere pronti a scrivere una pagina nuova in questo meraviglioso stadio. Non so se lo saremo completamente, ma di sicuro so che la strada giusta e' quella che stiamo percorrendo, cioe' il bel gioco''. Antonio Conte presenta cosi' Juventus-Parma di domani. Poi un commento su Milan-Lazio: ''Hanno giocato a calcio, cercando di superarsi continuamente. La mentalita' sta cambiando''. Nella Juve anti Parma sono in dubbio gli infortunati Krasic e Vucinic.
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Andres Iniesta.
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Tutta un’altra Juve rispetto a otto mesi fa
Otto mesi fa, giorno della Befana, la Juventus cominciava a suicidarsi proprio contro il Parma, 1-4 casalingo, con rottura di Quagliarella ed espulsione di Felipe Melo, una serie di scricchiolii sinistri colti solo in parte e con colpevole ritardo dall’allenatore e dalla società. Otto mesi dopo, cioè ieri, una calda domenica di metà settembre, la Juventus ha rovesciato tutto, probabilmente anche se stessa, in uno stadio nuovo, con un allenatore nuovo, con giocatori nuovi, soprattutto con uno spirito nuovo.
Il 4-1 al Parma probabilmente vale molto di più di quanto non racconti il risultato stesso, anche se il lavoro di Conte dovrà essere ancora martellante per raggiungere gli esiti. L’ultima - e unica - boiata, in pieno recupero, ha portato all’espulsione di De Ceglie, al rigore di Giovinco e al gol di Giovinco stesso. Conte, che è un perfezionista, si è imbestialito. E ha fatto bene, malgrado Buffon non abbia mai corso rischi, quasi uno spettatore, pagato e non pagante. La difesa si è posizionata alta, in prossimità del centrocampo, gli esterni hanno agito larghissimi, favorendo il fraseggio dei due attaccanti nel mezzo. Non sarà sempre così facile, va bene, però si è colto lo sforzo di organizzare il gioco e di scendere in campo preparati tatticamente. A essere generosi, di ciò che pretende Conte si è visto il 50 per cento, molto sarà più fluido il giorno in cui De Ceglie sarà in condizioni migliori, Giaccherini pure, e magari avrà spazio Elia, e Vucinic sarà più sveglio. Ad ogni modo, come inizio non è stato male..
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