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• Cristian_<<.
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Adesso è ufficiale: "Ranieri è l'allenatore dell'Inter fino al 2013"
Claudio Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore dell'Inter. Il tecnico ha firmato il contratto che lo legherà alla Società fino al 30 giugno 2013.
Tutta l'F.C. Internazionale ha il piacere di dare il benvenuto e il 'buon lavoro' a Claudio Ranieri e al suo staff.
Oggi pomeriggio, al centro sportivo "Angelo Moratti", Ranieri guiderà l'allenamento della squadra, con inizio alle 17 e aperto a giornalisti, telecamere e fotografi per i primi 15 minuti.
Domani, presentazione ufficiale alla stampa e conferenza alla vigilia di Bologna-Inter al centro sportivo 'Angelo Moratti': inizio alle 12,30.
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endo765.
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chissà se a tanta gente fa schifo giustamente questa inter? . -
G i a n l u™.
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Sneijder, tre settimane di stop
Wesley Sneijder dovrà stare lontano dai campi di gioco per tre settimane. Il problema all'adduttore è più serio del previsto, e il trequartista olandese, che ora è ad Amsterdam come riferito ieri da fcinter1908.it, verrà sottoposto a nuovi esami nella giornata di mercoledì.
Sneijder salterà gli impegni con le nazionali e salterà tre o quattro partite in campionato.. -
• Cristian_<<.
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Inter, Julio Cesar potrebbe recuperare per Catania
L'Inter farà di tutto per recuperare Julio Cesar in vista della sfida di sabato al Massimino contro il Catania. Continuano a migliorare le condizioni dell'estremo difensore, che soffre di un'infiammazione alla schiena. Secondo le ultime indicazioni, il brasiliano potrebbe farcela a scendere in campo, anche se sicuramente la sua situazione sarà monitorata di giorno in giorno.
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El matador.
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Corso: "L'11 ha segnato la mia vita. Inter? ma quale scudetto"
Mario Corso, grandissimo ex attaccante dell´Inter, è intervenuto in escluisiva a Radio Sportiva sul momento dei nerazzurri e nel giorno del numero 11, l´11 novembre 2011.
NUMERO 11 - Ha segnato la mia carriera, l´ho portato per tanti anni. Mi ha portato fortuna per 15 anni, ci sono molto legato. Una volta succedeva che un giocatore rimanesse tanto tempo in una stessa squadra: aver fatto parte di una grande società ed essere stato una biandiera mi dà una grande soddisfazione. Uno dei grandissimi numeri 11 della storia è stato Gigi Riva, così come Prati: un grande attaccante ma con tutto rispetto per Pierino non uno dei grandissimi.
INTER - L´11 nerazurro Alvarez? L´ho visto poco, per ora non gìha dimostrato la fama che si è portato dietro: forse l´hanno caricato troppo, giocare a San Siro non è facile e ci vuole tempo anche per ambientrasi. A 23 anni dovrebbe già essere titolare, questo la dice lunga. Lo scudetto? Tra una settimana avremo 11 punti in classifica, a proposito di numero 11...di scudetto meglio non parlare, sarebbe prendere in giro i tifosi. Dobbiamo superare molti problemi, impensabile pensare allo scudetto.. -
El matador.
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Inter, Lucas glissa sul mercato: "Penso a migliorare"
Le voci di mercato non sfiorano, almeno per adesso, l'asso del San Paolo Lucas. Il d.s. nerazzurro Piero Ausilio è in Brasile anche per sondare la sua posizione sul mercato per il futuro e trattare con il club paulista, ma nella vittoria di ieri notte contro l'Avaì per 2-0 con doppietta di Luis Fabiano anche lo stesso Lucas ha brillato e poi parlato ai microfoni dei media verdeoro, come raccoglie FcInterNews.it: "Sono contento perché volevamo tornare a vincere e l'abbiamo fatto. Questa vittoria mi rende contento. I miei obiettivi? Io penso a migliorare - ha detto scansando l'argomento mercato -, anche oggi (ieri notte, ndr) ho aiutato molto la squadra in avanti".. -
El matador.
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Inter, Faraoni: "Sneijder e Thiago Motta sono mostruosi"
L'allenamento mattutino è finito da poco, il pranzo incombe, mentre il folto gruppo dei giornalisti al seguito dell'Under 21 si prepara, nella hall dell'albergo sede del ritiro della Nazionale azzurra, per la conferenza stampa di mister Ferrara.
Marco Davide Faraoni, difensore esterno destro classe '91, scalda collo azzurro in testa, grandi cuffie che gli incorniciano il viso è impressionato dal calore dei tifosi salentini: "Sono tantissimi" afferma. E la partita con la nazionale ungherese è lo spunto per parlare anche d'altro, e cioè dell'Inter e della sua Inter. Insomma, pensieri azzurri che si mischiano a parole nerazzurre.
Sono giorni che qui in Puglia non si parla d'altro che della sfida Italia-Ungheria di questa sera.
"Qui in Puglia abbiamo trovato un'atmosfera incredibile: tifosi caldi, gente appassionata, tantissimi bambini dall'entusiasmo trascinante: loro ci hanno trasmesso e ci stanno trasmettendo tante energie positive; ora sta a noi ripagarli con una prestazione importante. Speriamo di vincere contro l'Ungheria e di festeggiare con tutto lo stadio di Casarano".
Tu e l'Under 21.
"Mi sto allenando a testa bassa con molta intensità, partecipazione totale e secondo i dettami di mister Ferrara. Anche se non sto giocando, credo che sia questo l'unico modo di svolgere il mio lavoro al massimo: devo lavorare tanto, sotto tutti i punti di vista, e farmi trovare pronto quando sarà il mio turno".
Tu e l'Inter: quali differenze tra Gasperini e Ranieri?
"Il progetto giovani e l'attenzione che viene data a noi è la stessa: siamo molto considerati. Forse giochiamo poco, ma credo che in questo influisca il periodo che stiamo vivendo a livello di club: quando non arrivano i risultati è così".
Eri partito bene con Gasperini.
"Avevo esordito nella Supercoppa italiana contro il Milan, poi sappiamo tutti cosa è successo. Ma anche con Ranieri mi sto allenando al massimo e spero che il mister si accorga quanto prima del sottoscritto come di altri ragazzi. Ad esempio Caldirola...".
Facciamo un passo indietro di più di un anno: perché hai scelto l'Inter in mezzo alle tante offerte che provenivano anche dall'estero?
"Per il progetto che avevano sia a livello giovanile che quello che mi hanno illustrato personalmente. Con il mio entourage non abbiamo guardato al lato economico, ma abbiamo voluto investire in formazione ed esperienza: l'Inter, da questo punto di vista, è una delle migliori società al mondo".
La ciliegina sulla torta sarebbe esordire in A con l'Inter.
"Dici bene, ma la massima serie è un torneo impegnativo, dove si corre il rischio di bruciarsi: io non ho fretta, aspetto serenamente il mio turno".
Tu e i campioni nerazzurri.
"Non voglio fare torti a nessuno, la rosa dell'Inter è composta da oltre 20 campioni di livello assoluto, ma Sneijder ha un tocco e un controllo di palla fenomenale, mentre Thiago Motta ha una gestione del pallone da fuoriclasse assoluto: a volte, nel corso dell'allenamento o di una partita, anche se è attorniato da otto avversari, non butta mai via il pallone. Un solo aggettivo: mostruoso...".. -
El matador.
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Zanetti, pronti se tornasse Balotelli
'Balotelli insieme a noi non ha avuto nessun problema. Si sta parlando tanto di lui perche' sta dimostrando il suo valore, che nessuno discute. Ha grandi qualita'. Se un domani tornasse il gruppo lo accoglierebbe bene come ha accolto bene tutti i giocatori che sono arrivati'. Lo ha detto il capitano dell'Inter Javier Zanetti, che poi ha aggiunto: 'Calciopoli? Il presidente Moratti e' stato molto chiaro, adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite, E' un grande presidente come Facchetti'.