Milan Official Topic -
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Abbiati: "Per lo Scudetto ci siamo noi, Inter, Napoli e Juve"
Nel corso dell’intervista pubblicata ieri sulle pagine de 'Il Corriere della Sera', Christian Abbiati, tra le altre cose, ha parlato anche della stagione che sta per iniziare: "Siamo competitivi - ha assicurato l’estremo difensore rossonero -. L'anno scorso abbiamo vinto il titolo, disputato una semifinale di Coppa Italia e siamo usciti dalla Champions con un tiro in due gare. Solo il Real e il Barça ci sono superiori: per lo scudetto, invece, oltre a noi vedo Inter, Napoli e Juve", ha concluso Abbiati, grande protago
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Milan, Nocerino e Aquilani: "Qui per vincere qualcosa di importante"
Queste le dichiarazioni odierne da Milanello di Alberto Aquilani e Antonio Nocerino, ultimi giocatori acquistati dal Milan. Primo a parlare Alberto Aquilani: "Sono al Milan da dieci giorni, ho avuto modo di pensare e di capire che sono arrivato in un Club glorioso, uno dei più importanti al mondo. Adesso bisogna partire, con gli allenamenti, le partite, siamo carichi. Pirlo? Sarebbe un paragone sbagliato, siamo due giocatori completamente diversi, lui è grandissimo, in ogni caso solo essere accostato a lui è per me motivo di orgoglio. Qualsiasi giocatore vorrebbe far parte del Milan. Io ho capito che potevo venire al Milan due giorni prima di raggungere questo Centro sportivo, è stato tutto molto veloce. Milanello è incredibile, ti offre il cento per cento di tutto, io sono rimasto sorpreso dalla cordialità e dalla gentilezza di tutti, mi sono accorto in pochi giorni che questa è davvero una grande famiglia. Voglio vincere qualcosa di importante, il mio palmares non è ricchissimo. Prima mi si diceva che mancava la continuità, ma nell'ultima stagione ho giocato 40 partite per cui la continuità l'ho raggiunta. Voglio affermarmi qui e vivere la mia carriera qui. Nell'ultimo anno ho giocato un po' più arretrato alla Juventus, ma in un centrocampo a quattro a rombo posso fare l'interno sinistro o destro oppure il trequartista. Io mi sento al massimo una mezz'ala sinistra al cento per cento, non chiedetemi però di Mister X. Lazio e Barcellona adesso sono due partite complicate, due gare difficili, la Lazio è una buona squadra, il Barcellona lo conosciamo tutti, ma siamo il Milan e anche gli altri devono preoccuparsi. La Juventus? Sono grato, mi ha riportato in Italia e in Nazionale, adesso sono qui al Milan e sono contento che sia andata così. Avevo l'etichetta del giocatore rotto, l'anno scorso alla Juventus è stata positiva la quantità delle mie presenze, poi da Gennaio 2011 in poi la squadra è andata in calando. Totti e la Roma? Io ero abituato a questo, ogni anno ne esce una, secondo me alla Roma si sta aprendo un ciclo, ha una buona squadra, Totti è il simbolo di quella squadra ed è un gocatore importante, non merita tutte queste critiche. Bisogna vivere con pazienza il lavoro della nuova società, per quanto riguarda Luis Enrique si accorgerà anche lui di quanto è importante Totti quando lo metterà in campo".
Ancora Aquilani: "La Nazionale è una conseguenza di quello che fai nel Club, bisogna fare bene e dare il massimo. Per noi la Nazionale è importantissima e siamo contenti che ieri sia arrivata questa qualificazione. L'Inghilterra? Stavo benissimo, mi piace molto come vivono il calcio, forse fuori dal campo non è il massimo come ambiente, soprattutto per me che vengo da Roma, ma calcisticamente è il top. Mi è piaciuto fare l'esperienza di giocare in Inghilterra e dovessi consigliare qualcuno gli direi di andarci. Quando non giochi può esserci qualche problema, però se giochi con continuità e la squadra vince è molto bella l'Inghilterra. Allegri? Ho notato in lui grande determinazione, trasmette carica, tutti i giocatori che sono stati con lui me ne hanno parlato molto bene. La panchina? E' il campo che parla, quando vieni chiamato in causa devi cercare di meritare una maglia pesante, la maglia del Milan. Sarà una esperienza bella e affascinante, io ce la metterò tutta per giocare".
Antonio Nocerino: "Con Antonio Cassano e Alberto Aquilani ho un buon rapporto, in Nazionale mi sono informato sul Milan, ma la storia di questa squadra importantissima la conoscono tutti. Adesso sta a me meritare e sfruttare questa occasione. Io non ho mai vinto niente, voglio vincere, faccio parte di una società vincente, è il Club che ha vinto più di tutti. Io voglio avere la stessa mentalità del Milan e cercare di vincere il più possibile. Il Palermo mi ha fatto crescere, se sono qui lo devo al Palermo. Il Palermo in casa è una bella squadra, il pubblico fa la differenza. Noi però siamo il Milan e dobbiamo andare in tutti i campi per vincere. Se sono qui per me è un punto di partenza, non di arrivo, voglio convincere le persone che mi hanno scelto che non si sono sbagliate. Vorrei avere anch'io in carriera qualche gioia. Dove voglio giocare? Dove serve. La trattativa con il Milan è stata veloce, quando mi hanno detto del Milan durante gli allenamenti ero più su rispetto al settimo cielo. E' stata una operazione inaspettata ma che mi ha reso molto felice. L'Inter? Non cerco rivincite rispetto alla Coppa Italia, però vincere i derby e arrivare davanti a tutti è l'obiettivo di tutto il nostro gruppo. Per noi a Palermo era già stato un evento arrivare in una finale di Coppa Italia. La Juventus? Io le devo tanto, mi ha fatto crescere tantissimo, non ho rancori, ognuno fa le sue scelte. Loro quattro anni fa hanno scelto di cedermi e io mi sono rimesso in gioco, credo di essermi meritato questa opportunità".
Ancora Nocerino: "Con Gattuso non c'è stato modo di parlare, ho trascorso la mattinata a fare visite, a suo tempo riceverò consigli da tutti, anche da Rino che dice cose preziosissime come tutti i campioni che sono qui. I preliminari? Io sapevo che in caso di eliminazione, poi potevi giocare in un Club nelle coppe europee. Sono stato tranquillo. La Nazionale? Ogni giocatore ci spera sempre, è anche il mio obiettivo, ho faticato tanto per arrivarci e il mio posto me lo voglio tenere ben stretto. Quando arrivi in un grande Club come il Milan, ti giochi il posto con grandi campioni, però questo è un valore aggiunto, puoi migliorare e crescere. Gli stimoli fanno vincere. Secondo me ogni particolare è conseguenza dell'altro per arrivare poi a vincere". (acmilan.com)
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X.Antonio!.
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Gattuso a Sportitalia: "Preferisco la seconda stella alla Champions"
A poche ore dall'avvio del campionato rossonero, Gennaro Gattuso parla a 360° in esclusiva ai microfoni di Sportitalia: "Parliamo di Lazio, perché i biancocelesti quest'anno sono una squadra che può dare del filo da torcere a tutti: affronteremo questa partita con molto rispetto, senza pensare al tour de force che ci attende dopo". Martedì sera, il Barcellona, che Gattuso ha già battuto al Camp Nou il 26 settembre 2000 (0-2, Bierhoff e Coco): "Ricordo molto bene quella partita, ero in campo e solo 24 ore prima avevamo perso con la Spagna alle Olimpiadi di Sidney: avevamo preso l'aereo 4 ore dopo la gara per andare direttamente in Spagna ed a fine partita ero morto. Quella di oggi è una squadra totalmente diversa ovviamente, sappiamo di giocare contro i più forti al mondo, che hanno espresso il calcio più bello degli ultimi anni. E' molto difficile batterli, ma nella vita si può fare tutto, con un po' di fortuna". In Champions League non ci sarà Pippo Inzaghi, ma guai a parlare di "casi": "Lo conoscete bene, potete immaginare come l'ha presa: questa è stata però una scelta dell'allenatore e della società, sappiamo tutti che non è facile perché parliamo di un monumento come Inzaghi, che ci tiene anche al suo record, ma penso che un chiarimento ci sia stato e sanno solo loro cosa si sono detti". Non ci sarà neanche Diego Forlan, nelle file dell'Inter: "E' un episodio che ha creato imbarazzo in casa Inter, ma come gli è andata bene qualche mese fa con Viviano, può capitare che vada male come con Forlan". Infine, tra la seconda stella e l'ottava Champions, Gattuso non ha dubbi: "La seconda stella è più suggestiva, avrebbe un fascino particolare portarla sulla maglia":ESCLUSIVA TMW - Ag.Kingsley Boateng: "Resta al Milan, niente Palermo"
"Kingsley Boateng rimarrà al Milan, escludo l'ipotesi Palermo e ogni altro spostamento anche perché non se n'è neanche parlato". Così a TuttoMercatoWeb l'agente dell'attaccante ghanese classe '94 del Milan, Giuseppe Riso, mette a tacere le voci che accostano il calciatore rossonero al Palermo per una presunta volontà del tecnico Cesare Beggi, approdato ieri in Sicilia per condurre la formazione Primavera. "Allegri - spiega Riso - gli ha dato fiducia e tra i due si è creato un bel rapporto. Non vedo perché dovrebbe spostarsi, al momento sono solo fantasie. Non c'è assolutamente niente".. -
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Melli: "Attento Milan, la Lazio medita lo sgambetto"
Domani sera la Lazio scenderà in campo a San Siro scevra di timori reverenziali, decisa a fare uno sgambetto ai Campioni d’Italia in carica: ne è sicuro Franco Melli, noto opinionista romano, che ha messo in guardia i rossoneri sulla sfida contro i biancocelesti, rigenerati sotto molteplici punti di vista: “La Lazio ha l’opportunità di scontrarsi subito con la miglior formazione italiana, e questo deve fungere da stimolo in più. Il Diavolo non ha ancora minutaggio nelle gambe, poiché il primo e finora unico impegno ufficiale per gli uomini di Allegri è datato 6 agosto, in occasione del Derby d’Oriente che ha visto il Milan aggiudicarsi la Supercoppa Italiana. I rossoneri, probabilmente, non saranno quindi al 100% della condizione. La Lazio invece arriva da un corroborante doppio impegno di Europa League che ha infuso ulteriore fiducia all’ambiente capitolino”.
Gli occhi dei tifosi biancocelesti saranno inevitabilmente puntati sui neoacquisti Djibril Cissè e Miroslav Klose, fiori all’occhiello della campagna acquisti estiva del presidente Lotito. Una coppia ben assortita che può mettere in difficoltà la miglior retroguardia dello scorso campionato? “Dipende come saranno assistiti”, ha risposto il giornalista, in collegamento telefonico a Top Calcio 24. “Se la squadra saprà percepire quello che il tecnico friulano chiede, allora potrebbe fornire una bella prestazione. Quello che è certo - ha proseguito Melli -, è che la Lazio non deve puntare al pari come nella sfida di San Siro dello scorso anno. Reja ha a disposizione una squadra solida, che con i due veterani del gol citati ha aumentato il suo tasso tecnico e realizzativo. Ha inoltre maggior personalità e dovrà osare di più, puntando a un risultato che a Milano non ottiene da 22 anni”.. -
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Melli: "Milan favorito per lo Scudetto"
“Il Milan è al momento la squadra più competitiva di tutto il panorama calcistico italiano”. Questo il parere di Franco Melli, che ha esternato le sue sensazioni sulla Serie A 2011/2012, che prenderà ufficialmente il via domani sera a San Siro con la sfida tra i Campioni d’Italia in carica e la Lazio, una delle regine del mercato nostrano. “Per la conquista del titolo vedo i rossoneri ancora favoriti. Sotto il profilo della campagna acquisti, il Diavolo ha fatto miglioramenti in maniera mirata, aggiudicandosi rinforzi nei reparti in cui aveva necessità di fare operazioni”, ha fatto notare l’opinionista romano, intervenuto telefonicamente a Top Calcio 24. “Gli altri club, invece, si sono un po’ indeboliti o hanno fatto acquisti di prospettiva. In quest’ultimo caso ci vuole tempo e pazienza per assimilare schemi nuovi e per far convivere elementi che non hanno mai giocato insieme. Il Milan contrariamente dispone già di un gioco collaudato e di un’ossatura ben definita, e questo rappresenta inevitabilmente un vantaggio”.
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Andres Iniesta.
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Milan senza Robinho, Seedorf e Zambrotta
Allegri non convoca Robinho e i "senatori" Seedorf, Zambrotta per l'esordio in campionato contro la Lazio: Reja non potrà contare sullo squalificato Marchetti e farà partire Rocchi dalla panchina
MILAN -Allegri non ha convocato Robinho, Seedorf e Zambrotta per l’esordio stagionale. Aquilani potrebbe già debuttare nel 4-3-1-2 assieme a Van Bommel e Gattuso a centrocampo, con Boateng alle spalle di Pato e Ibrahimovic.
LAZIO – Reja non avrà a disposizione Marchetti (squalificato), Radu (ginocchio), Cana (coscia) e non ha convocato Scaloni, Stendardo, Sculli, Del Nero, Cavanda, Garrido e Makinwa. Carrizo e Rocchi, cui manca un gol per arrivare a 100 in maglia biancoceleste, partiranno dalla panchina: il modulo sarà un 4-2-3-1 con Mauri, Hernanes e Cissé alle spalle di Klose.. -
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Thiago Silva: "Abbiamo uno scudetto da difendere"
Il difensore del Milan, Thiago Silva, ha parlato alla vigilia del debutto di oggi in campionato contro la Lazio e ha parlato pure del Barcellona, avversario di Champions League. “Il campionato e la Champions sono competizioni completamente diverse e siamo abbastanza maturi per capire cosa abbiamo bisogno – ha affermato il brasiliano – Allegri in settimana ha chiarito che dobbiamo concentrarci solo sulla Lazio. Al Barcellona inizieremo a pensare solo da sabato. Abbiamo uno scudetto da difendere e non possiamo deludere le aspettative dei nostri tifosi. La Lazio? Lotterà insieme a noi per vincere il campionato. Con Cissè e Klose si sono rafforzati in attacco. Credo che quella con i biancocelesti sia la gara più difficile che affrontiamo in campionato da oggi fino a dicembre”.
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• Cristian_<<.
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Milan-Lazio 2-2 - I campioni d'Italia iniziano con un pari in rimonta
22:42 - Triplice fischio finale di Rocchi che arriva mentre il Milan si appresta a battere un angolo. Ammonito Cossano per proteste nell'occasione
92° - Pato calcia altissimo da ottima posizione dopo una torre di Ibrahimovic.
91° - Gonzalez sbaglia un controllo in area, favorendo il ritorno di Thiago Silva.
90° - Sono 5 i minuti di recupero concessi dall'arbitro.
89° - Ledesma calcia alle stelle una punizione dai 30 metri.
84° Grande parata di Bizzarri sun tiro da distanza ravvicinata di Ibrahimovic, scattato in contropiede.
81° - Lulic subito ptotagonista di un anticipo provvidenziale a centro area. Il giocatore di origine bosniaca anticipa Cassano che si preparava a battere a rete su assist di Ibrahimovic.
80° Problemi per Dias dopo un contrasto con Abate sulla fascia.
78° - Mauri lascia il campo al neo acquisto Lulic. Il capitano laziale ammonito per essere uscito troppo lentamente dal campo.
75° - Allegri manda in campo anche Pato per vincere la partita. Gli lascia il posto Boateng, ancora sofferente alla spalla.
73° - Ibrahimovic servito da Cassano prova la conclusione a rete da posizione defilata. Palla alta.
67° - Nel Milan esce Aquilani ed entra Nocerino, altro neo acquisto. Nella Lazio entra invece Gonzalez per Klose.
65° - Cissé scatta velocissimo verso la porta, salta Abbiati in uscita, ma poi trova la provvidenziale deviazione di Nesta a due passi dalla porta sguarnita.
63° - Cassano ancora protagonista. Il fantasista del Milan serve Boateng a centro area. Conclusione di prima intenzione del ghanese che trova però Bizzarri attento.
62° - Cassano controlla in area un bel pallone, calciando poi da fermo. Palla che si infrange contro il palo con Bizzarri battuto. Lazio in debito d'ossigeno in questa ripresa.
58° - Ibrahimovic fermato in fuorigioco. Ma lo svedese sembrava in linea con l'ultimo difensore laziale.
56° - Konko prova il tiro da fuori area dopo uno scambio con Mauri. Il tiro è però debole e centrale
51° - Ora è il turno di Cissé. L'attaccante della Lazio resta a terra dopo una ginocchiata, involontaria, alla testa ricevuta da Abate.
50° - Boateng pur dolorante alla spalla rientra in campo stringendo i denti
49° - Milan ancora vicino al gol. Su un cross di Ibrahimovic, Boateng prova a colpire di testa in tuffo nell'area piccola, mancando però la palla. Il ghanese resta a terra dolorante alla spalla.
46° - Van Bommel ruba una palla in mezzo al campo e fa ripartire il Milan. Cassano servito in area fa tutto bene, liberandosi al tiro. Palla di poco a lato sul palo lontano della porta di Bizzarri.
21:51 - Inizia il secondo tempo.
21:49 - La Lazio sta rientrando in campo per la ripresa. Il Milan invece è ancora negli spogliatoi
21:33 - L'arbitro fischia la fine del primo tempo.
44° - Van Bommel recupera un bel pallone al limite e calcia verso la porta di Bizzarri. Palla alta sulla traversa
43° - Gattuso trasportato in ospedale per accertamenti. Il centrocampista ha accusato problemi alla vista dopo lo scontro con Nesta.
42° - Cissé prova il tiro dalla lunga distanza, non trovando però la porta di Abbiati
40° Abate è una costante spina nel fianco della difesa laziale, favorito dalla poca copertura offerta su quella fascia da Cissé.
37° - Primo giallo della gara per Van Bommel, che a centrocampo ferma fallosamente una ripartenza di Hernanes.
36° - Hernanes sfiora il tris per la Lazio. Konko entra con facilità in area da destra e serve al centro il brasiliano che sbaglia un rigore in movimento, calciando con troppa sufficienza con il piatto sinistro.
33° Milan-Lazio 2-2 - GOL DI CASSANO! - L'attaccante del Milan è bravissimo su un calcio d'angolo ad anticipare il proprio marcatore di testa e battere Bizzarri spedendo il pallone di testa sul secondo palo.
31° - Grande risposta di Bizzarri sul tiro di Boateng dal vertice destro dell'area laziale.
28° Milan-Lazio 1-2 - GOL DI IBRAHIMOVIC! - Lo svedese mette dentro il più facile dei gol dopo una bella azione corale che aveva liberato Cassano in area. Il barese aspetta l'uscita di Bizzarri per servire il compagno che a porta libera e da due passi riapre la gara.
26° - Il Milan prova a reagire, ma la difesa alta della Lazio mette in grossa difficoltà le punte rossonere, con Cassano che spesso e volentieri finisce in fuorigioco.
21° Milan-Lazio 0-2 - GOL DI CISSE'! - Grande stacco di testa del francese, che sovrasta Nesta, sull'ennesimo cross da destra di Mauri e palla che finisce alle spalle di un incolpevole Abbiati.
19° - Gattuso costretto ad uscire dal campo dopo lo scontro con Nesta. Al suo posto entra Van Bommel.
16° - Altra grande opportunità per la Lazio. Cissé sfonda sulla fascia e approfitta di una incomprensione fra Gattuso e Nesta per battere a rete. Abbiati respinge come può ed è fortunato perché sulla ribattuta Klose arriva in ritardo spedendo fuori.
11° Milan-Lazio 0-1 - GOL DI KLOSE! - Il tedesco segna la prima rete in serie A controllando un cross di Mauri fulminando con un rasoterra Abbiati.
9° - Bel tentativo di Cassano a liberare in area Ambrosini. Biava capisce tutto e di testa spazza via il pericolo.
7° - Aquilani si divora una clamorosa occasione. Il centrocampista liberato da Ibrahimovic al limite dell'area, si presenta a tu per tu con Bizzarri che non abbocca alle finte e chiude lo specchio della porta al giocatore del Milan.
4° - Pronta risposta del Milan, con Boateng che però calcia malissimo da centro area.
3° - Primo brivido della gara. Ledesma prova la via del gol con un tiro da fuori area. La palla sorvola la traversa con Abbiati che controlla la traiettoria
1° - Lazio subito aggressiva, ma il Milan sembra molto concentrato in difesa e pronto a ripartire
20:46 - Partiti. La Lazio gioca il primo pallone della gara
20:44 - Le due squadre si sistemano in mezzo al campo per i saluti di rito
20:41 - Le due squadre si apprestano a scendere in campo per la prima gara del campionato di Serie A 2011/2012. Milan con la classica maglia rossonera, Lazio in bianco
20:32 - Nel Milan Cassano vince il ballottaggio con Pato in attacco, mentre Antonini quello con Bonera come terzino destro. In porta Abbiati regolarmente in campo nonostante i problemi accusati in settimana. Nella Lazio nessuna novità rilevante. Zauri e Konko occupano le fasce laterali difensive. Davanti c'è Klose supportato dal trio Mauri-Hernanes-Cissé.
20:30 - Le formazioni ufficiali che scenderanno in campo a San Siro per la prima gara del campionato di serie A 2011/2012:
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Ambrosini, Aquilani; K. P. Boateng; Cassano, Ibrahimovic. All. Allegri
Lazio (4-2-3-1): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Zauri; Ledesma, Brocchi; Mauri, Hernanes, Cissè; Klose. All. Reja. -
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Milan, Ibrahimovic: " Insoddisfatto della prestazione"
Zlatan Ibrahimovic non è pienamente soddisfatto della prova fornita dal Milan ieri sera a San Siro contro la Lazio. Ecco cosa ha dichiarato lo svedese a Milan news.it: " Siamo partiti lenti, stavamo dormendo. Sono contento che non abbiamo perso. Non possiamo permetterci di giocare così contro il Barcellona".. -
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Barbara Berlusconi: "Io presidentessa del Milan? Vedremo in futuro..."
Barbara Berlusconi, al fianco di Adriano Galliani per la partita del Milan al Camp Nou, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del pareggio contro il Barcellona: "E' stata un'emozione fortissima, gara di grande sofferenza. Va bene così, notti del genere sono indimenticabili. Abbiamo giocato contro la squadra più forte del mondo e ne siamo usciti a testa alta. Siamo soddisfatti del risultato. Io futura presidentessa del Milan? Adesso sono nel Consiglio d'Amministrazione e sto imparando da persone che ne sanno molto più di me. In futuro vedremo..."
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G i a n l u™.
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Milan e Genoa, tutto rimandato a giugno per Eriksen Rischia di saltare il piano messo a punto da Milan e Genoa per l'acquisto del trequartista dell'Ajax Christian Eriksen (19). Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, il danese sarebbe intenzionato a rimanere all'Ajax almeno fino a giugno nonostante il forte pressing di rossoneri e rossoblu che erano pronti ad imbastire un'operazione di mercato congiunta per assicurarsi le sue prestazioni.
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• Cristian_<<.
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Milan, si guarda già al mercato di gennaio
Seydou Keita è uno dei giocatori preferiti da Pep Guardiola ed un pezzo chiave nei suoi schemi perché normalmente lo utilizza in molti incontri ed in varie posizioni. Per questo motivo non sembra che il Barcellona abbia l'intenzione di privarsi del giocatore, ma le voci che lo situano lontano dal Camp Nou si stanno moltiplicando. Il París Saint-Germain lo tiene sotto controllo, poiché oltre ad essere un gran giocatore apporterebbe alla squadra francese quell'equilibrio che manca a centrocampo e servirebbe come scudiero di lusso per Javier Pastore, centro del gioco e punto cardine per il progetto futuro di Leonardo. Ma il repentino interesse della dirigenza del Parco dei Principi ha propiziato che i suoi due grandi pretendenti dell'estate si sveglino, secondo Inside Fútbol. Ovviamente parliamo del Milan e del Manchester City che nelle fasi finali del mese di agosto tentarono l'assalto al giocatore. E’ ancora presto per parlare di un vero interesse da parte della dirigenza rossonera perché bisognerà vedere quanto spazio verrà dato a Keita nella formazione catalana da qui a gennaio. Le condizioni per avviare una trattativa potrebbero comunque sbloccarsi in caso che il giocatore venga messo in disparte per far spazio alle nuove stelle blaugrana come Fabregas e Thiago Alcantara. Galliani di sicuro è già al lavoro per anticipare tutti nel prossimo mercato di riparazione.
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• The Death Machine™.
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CITAZIONEIl Milan campione d’Italia, dopo un inizio complicato e 1 punto dopo due giornate di campionato, torna a San Siro per affrontare l’Udinese, prima in classifica dopo le vittorie di Lecce e al Friuli contro la Fiorentina. Massimiliano Allegri è parso tranquillo nonostante la situazione della sua squadra e ha ribadito che ci vuole maggiore attenzione, specialmente in fase difensiva.
TROPPI ERRORI, CI VUOLE ATTENZIONE - “Domenica la squadra ha fatto una buona partita e durante l’incontro abbiamo fatto degli sbagli che ci sono costati caro come sul secondo e terzo gol – afferma l’allenatore toscano - Bisogna migliorare le cose che abbiamo sbagliato e ci vuole molta più attenzione. Bisognerà fare meglio tutti come squadra. Aumentare lo spirito di sacrificio".
LA FORMAZIONE - Per quanto concerne la formazione, non si è sbilanciato molto anche se ha chiaramente ribadito la fiducia alla coppia d’attacco Cassano-Pato aprendo uno spiraglio a Filippo Inzaghi il quale potrebbe far il proprio ritorno in panchina per giocare gli ultimi minuti. “Per quanto riguarda il centrocampo cercherò di capire chi starà meglio – continua l’allenatore rossonero – Thiago Silva a centrocampo è una delle valutazioni che sto facendo perché quando è stato impiegato in quella posizione ha fatto bene".
CAPITOLO INFORTUNATI – Il Milan deve fare a meno di molti titolari, primo su tutti Ibrahimovic. “E’ tornato ieri sera – afferma l’ex tecnico del Cagliari - ha fatto degli accertamenti e sta meglio. Credo che per l’incontro di Champions sarà disponibile mentre contro il Cesena non ci sarà. L’anno scorso ho preso il rischio di far giocare Ambrosini a Catania e ne ha pagato le conseguenze. Non ritengo opportuno far giocare un calciatore e poi perderlo per 20 giorni. Robinho difficilmente verrà recuperato per le prossime partite mentre per Boateng stiamo cercando di stringere i tempi per averli in Champions. A Gattuso è stata diagnosticata una paresi del sesto nervo dell’occhio e sono ancora incerti sui tempi di recupero”.
SULL’ UDINESE – I rossoneri dovranno vedersela con la squadra più in forma del campionato, “Bisognerà essere concentrati e cattivi al punto giusto, più di quanto fatto nelle prime due partite. L’Udinese è una formazione complicata da affrontare. Hanno un giocatore eccezionale come Di Natale davanti e bisognerà cercare di non lasciargli spazi. Magari verranno a Milano a fare la partita. In squadra hanno giocatori di grande movimento e ci possono mettere in seria difficoltà – chiude Allegri -.
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El matador.
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Milan, tramonta Drogba: Maxi Lopez primo obiettivo
Secondo indiscrezioni raccolte da TuttoMercatoWeb.com, arrivano sempre più conferme circa l'interessamento del Milan nei confronti dell'attaccante argentino in forza al Catania Maxi Lopez. Il calciatore è in cima alla lista del club rossonero, anche a causa degli impegni di Didier Drogba - altro obiettivo del club di via Turati - in Coppa D'Africa nei primi mesi del prossimo anno.. -
El matador.
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Milan, la sosta porta consiglio
La sosta per le Nazionali da modo ad Allegri e al suo entourage di riflettere su quanto fatto fino ad ora. Le ultime gare hanno mostrato una squadra in piena forma, che ha inanellato cinque vittorie consecutive dopo la sconfitta contro la Juventus. Tutto bene quindi? Non proprio. L'infortunio di Cassano obbliga i rossoneri ad entrare prepotentemente sul mercato di Gennaio. Galliani ha già dato l'identikit del ricercato, un attaccante di peso in prestito fino a giugno. Gli indizi fanno pensare al catanese Maxi Lopez, che arriverebbe per sei mesi dalla società rossoblu. Nelle ultime ore però risulta calda la pista che porta all'ivoriano Didier Drogba, trentaquattro anni, oramai in rotta con i blues. Il problema sarebbe trovare un contratto definitivo col Chelsea, non propenso al prestito del bomber. La società di Via Turati è alla ricerca anche di nuovi tasselli per ringiovanire il centrocampo. Tanti i nomi dei papabili, Leandro dell'Internacional, Eriksen dell'Ajax e Reus del Monchengladbach i più gettonati, con quest'ultimo preferito sugli altri per qualità e prezzo. Molto lavoro per Galliani, Allegri aspetta già con ansia il prossimo colpo..
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